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Le Pagelle di LazioPress.it – BIGLIA superlativo, FELIPE ANDERSON da rivedere
LAZIO
Marchetti 5,5 – Non proprio irreprensibile sul gol di Farnerud che segna l’1-1 con una conclusione abbastanza centrale. Pronto in altre occasioni con parate puntuali.
Cavanda 6,5 – Molto attivo sulla corsia destra dove si rende protagonista di diverse discese degne di nota che portano sempre scompiglio nella retroguardia avversaria. Prestazione sufficiente.
De Vrij 6,5 – Continuano i passi avanti del centrale olandese in questa Lazio: aggressivo, ordinato e coraggioso in alcune occasioni nelle quali affonda il tackle ma risulta pulito e corretto.
Ciani 6 – Anche per lui altra buona apparizione in campionato dopo l’ottima prova di Firenze. Benissimo sulle palle alte e bravo nella lettura delle trame offensive del Torino su cui sceglie sempre adeguatamente i tempi degli interventi.
Radu 6 – Più attento a difendere che ad offendere: limita abbastanza bene Bruno Peres nonostante il brasiliano sia molto rapido con la palla al piede, davanti però si vede poco nell’arco della gara.
Parolo 6 – Dona sostanza al centrocampo laziale pressando con efficacia i mediani del Torino costringendoli spesso all’errore. Non si fa vedere molto in avanti riducendo all’osso gli inserimenti in area di rigore.
Biglia 7,5 – Mai in difficoltà nell’impostazione della manovra dei padroni di casa nonostante il pressing avversario; bene anche in fase di non possesso in cui recupera un numero di palloni impressionanti. Il gol su calcio di punizione è un capolavoro di precisione. Dall’83’ Onazi s.v.
Lulic 6,5 – Davvero inesauribile: fa la spola tra difesa ed attacco lavorando bene sia in fase d’attacco che in fase di ripiegamento. Nel secondo tempo serve un assist splendido per il 3-1 a Klose che però svirgola il pallone. Dal 92′ Braafheid s.v.
Candreva 6,5 – Il solito moto perpetuo: cerca la porta dalla distanza o si getta in area di rigore aprendo la retroguardia granata, imprendibile quando accelera sul vertice dell’area di rigore, colpisce pure il palo nella prima frazione da posizione proibitiva. Nella ripresa costringe all’errore Gillet con una punizione potentissima sulla quale il portiere belga sbaglia e regala il pallone del 2-1 a Klose.
Djordjevic 5,5 – Lotta e sgomita in area di rigore, ma Glik su di lui lavora egregiamente e non gli concede mai nitide occasioni da gol. Giornata storta.
Anderson 5 – Maksimovic lo addomestica con relativa tranquillità e lui non riesce quasi mai a far valere il proprio dinamismo. Ci prova con alcuni spunti in solitaria ma non incide mai. Dal 46′ Klose 6,5 – Ci mette pochi minuti per mettere il proprio sigillo sull partita sfruttando un’incertezza di Gillet: gol da attaccante nato in area di rigore e sempre pronto sulle ribattute. Non perdona.
All. Pioli 6,5 – Lazio che sorprende per la propria intensità nella zona centrale del campo; i biancocelesti creano tante occasioni ma vincono il match solamente con due gol su palle inattive. Squadra logica e compatta.
TORINO
Gillet 5 – Ingannato dalla propria barriera che non salta compatta sul calcio piazzato di Biglia per il vantaggio della Lazio; viene graziato dal palo su una conclusione di Candreva che gli passa tra le gambe nel primo tempo. Pasticcia sulla punizione potente, sempre dell’ex Udinese, mettendo il pallone sui piedi di Klose che segna il secondo vantaggio laziale.
Maksimovic 6 – Sempre ben posizionato a destra nella difesa a tre di Ventura, concede pochissimo a Felipe Anderson e lavora bene in fase di disimpegno. Buona prova.
Gilk 6,5 – Bel duello fisico con Djordjevic in area di rigore: scontro totale sulle palle alte, tante sportellate e tanta intensità. Nel complesso vince lui la battaglia non commettendo errori e negando palle gol al centravanti serbo.
Moretti 5,5 – Soffre davvero tanto il cambio di passo di Candreva e non riesce praticamente mai a fermarlo nell’uno contro uno in velocità. Spesso è troppo morbido e non temporeggia con la dovuta precisione.
Bruno Peres 5 – Qualche bella percussione sulla fascia sinistra, ma decisamente troppa discontinuità nella sua partita. Ha i colpi giusti, tuttavia li mostra solamente a tratti.
Benassi 5,5 – Non brilla: troppi errori in appoggio sulle ripartenze granata e un certa imprecisione nel palleggio centrocampo. Si prende un cartellino giallo nel primo tempo che gli farà saltare la prossima partita. Dal 62′ Amauri 5,5 – Entra per dare più peso all’attacco granata, ma non riesce nel compito affidatogli da Ventura.
Vives 5,5 – Non riesce a scandire con il giusto tempismo la manovra d’attacco del Torino e non dà solidità alla mediana granata in ripiegamento, lasciando anche troppi buchi in zona centrale.
Sanchez Mino 5 – Perde un pallone sanguinoso che porta al contropiede della Lazio da cui nasce la punizione del vantaggio dei padroni di casa: errore blu. Tanta confusione e pochissima incisività.
Darmian 6 – Meno propositivo rispetto ad altre uscite stagionali e un po’ svagato in copertura sugli affondi del terzino laziale Cavanda. Nella ripresa cresce d’intensità entrando in partita e creando alcuni pericoli sull’out di sinistra.
Farnerud 6,5 – Gioca alle spalle del centravanti granata Quagliarella e risulta utile soprattutto in fase di non possesso andando a pressare i portatori di palla biancocelesti. Si fa trovare pronto ad inizio ripresa anticipando la difesa della Lazio e mettendo in rete l’1-1. Dall’80’ Ruben Perez s.v.
Quagliarella 6 – Regge tutto il peso dell’attacco da solo, ma è un compito decisamente arduo con la coppia De Vrij-Ciani alle calcagna che lo costringe sempre a giocare spalle alla porta. Riesce comunque a rendersi pericoloso in un paio di occasioni impegnando Marchetti. Dall’86’ Barreto s.v.
All. Ventura 5,5 – Torino troppo discontinuo nel creare gioco che viene punito su due calci di piazzati dalla Lazio. Centrocampo in grande difficoltà e un Quagliarella troppo isolato nella prima frazione di gioco; nella ripresa inserisce Amauri ma non cambia lo sviluppo del match.
Arbitro: Giacomelli 6,5 – Il fischietto di Trieste gestisce in maniera sapiente e bilanciata una partita che scorre bene e non è caratterizzata da grossi episodi. Lascia giocare ed ammonisce solamente per falli pericolosi o tattici.
tratto da Calciomercato.it
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Resa nota la relazione finanziaria semestrale biancoceleste
È stata resa nota la Relazione Finanziaria Semestrale biancoceleste consolidata al 31 dicembre 2022. La Lazio chiude la semestrale con una perdita di 21,5 milioni di euro, in controtendenza rispetto al bilancio di giugno 2022 quando era stato chiuso con un utile di 4,6 mln. La Lazio ha pagato l’assenza di plusvalenze durante la sessione estiva di mercato che hanno inciso in negativo la chiusura del bilancio di dicembre. Lo scorso anno ad esempio la Lazio aveva prodotto utili da plusvalenze pari a circa 24 milioni di euro. Attualmente i costi sono rimasti sostanzialmente invariati, allo stesso modo i ricavi tipici. La necessità quindi diventa aumentare i ricavi per permettere di fare investimenti e di conseguenza la Champions League assume una importanza vitale per la Lazio e per la sua crescita.
Comunicato_stampa_approvazione_relazione_finanziaria_semestrale
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