Verona – Il terzo posto in solitaria era ad un passo, ma un’espulsione ed un calcio di rigore hanno fermato la striscia di vittorie da cui arrivava la Lazio. Lulic non è bastato. Mister Pioli però guarda il lato positivo. Intervenuto ai microfoni di Sky nel post partita, il mister biancoceleste si è detto soddisfatto della prestazione: “Sembrerà assurdo ma la mia squadra mi è piaciuta più dopo questa prestazione che dopo quella di domenica nonostante ci abbia concesso di conquistare i tre punti contro il Torino. I ragazzi mi sono piaciuti per compattezza e personalità. Certo, c’è rammarico perché avevamo la partita in mano, dobbiamo imparare a gestire meglio il risultato. È mancata la giusta profondità , specialmente in fase offensiva”.

Sul terzo posto: “È vero che abbiamo perso una buona ooccasione per andare al terzo posto da soli, ma sono certo che abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela con tutti fino alla fine. Non so se arriveremo al terzo posto o meno. Per la Champions ci sono almeno quattro o cinque squadre pronte a lottare. Noi però possiamo dire la nostra”.

Pioli poi si è espresso in merito all’azione che ha portato al calcio di rigore: “Per quanto riguarda l’episodio del rigore devo dire che non è stato un errore soltanto di Cavanda, ma di tutta la linea difensiva che doveva scivolare di più. Non possiamo concedere all’avversario di posizionarsi internamente rispetto alla porta e dobbiamo lavorare su questo. In ogni caso non mi sembra che la trattenuta di Cavanda sia stata così incisiva da far cadere Gomez in quel modo, anche se non non dobbiamo pensare a queste cose ma andare avanti e continuare a migliorare i nostri errori”.

Infine alla domanda su Felipe Anderson il tecnico ha risposto così: “Felipe ha un’accelerazione che pochi calciatori hanno. Deve ancora maturare e migliorare in concretezza. Ciò che gli manca è la conclusione in porta o l’assist, ma ci stiamo lavorando. Ho deciso di inserirlo perché nella zona destra mi sembrava che loro fossero in difficoltà. In realtà lui può giocare anche a destra e talvolta si scambia con Candreva, che però effettivamente predilige quella posizione”.

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