FORMELLO – Manca poco, e poi la Lazio sarà pronta a scendere in campo. Un match importante, dalle grandi aspettative. tanti dubbi ancora sulla formazione da schierare, ma nonostante questi mister Pioli si è dichiarato fiducioso. Ecco le sue parole.

LAZIO-JUVENTUS – Klose ha detto che ce la giocheremo al massimo e con tranquillità. Sono d’accordo al 60% su ciò che ha detto perché non sarà una gara tranquilla. Mi piacciono molto le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dai miei giocatori. Parolo ha dichiarato che tutti devono correre verso un unico obiettivo. È vero e lavoriamo su questo.

La Juventus è abituata a giocare in campionato e in Champions. È la squadra che ha vinto 3 campionati di seguito e vuole vincere il quarto. Non credo che lascerà nulla al caso, anzi, sarà concentrata al massimo anche domani.

Dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa mentalità. Giocare per non perdere o per vincere è ben diverso. Noi dobbiamo provare a fare questo. Chiederò ai miei giocatori un grande sforzo per ottenere un risultato importante. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo per uscire a testa alta.

È probabilmente la partita più difficile perché giochiamo contro la capolista. Dobbiamo cercare di ridurre quel gap che c’era lo scorso anno. È un opportunità importante per vedere a che livello siamo. Noi crediamo di essere una buona squadra con tante qualità. Lo siamo oggi, lo saremo prima della partita e anche dopo, a prescindere dal risultato.

Abbiamo chiaro il nostro obiettivo che è tornare in Europa. La squadra è all’altezza, ma questo non significa che siamo più forti dei nostri concorrenti. Sarà difficile,ma noi dobbiamo sfruttare al massimo ogni agra. Anche quella di domani.

KEITA – Penso che tutti abbiano chiaro quali sono i nostri principi di gioco. Dobbiamo mettere in campo il massimo delle nostre potenzialità. Abbiamo sfruttato questa sosta e credo che tutti i miei giocatori abbiano capito quello che devono fare. Se Keita verrà scelto saprà dare il massimo.

NAZIONALI – non è stata una settimana semplice. Mai come oggi sfrutterò l’ultimo allenamento e solo domani mattina farò le scelte per i primi 11. Tutti hanno lavorato bene. Valuterò nelle prossime ore chi schierare.

PIOLI ALLA JUVENTUS – Ormai è solo un ricordo. All’epoca fu una palestra di vita importantissima. Ho avuto la fortuna di lavorare in una società e con dei calciatori che mi hanno aiutato molto a crescere, sia a livello umano che morale. Ero un ragazzino, avevo solo 18 anni. La mia mia esperienza risale  a trent’anni fa. Allora lo stile Juventus significava professionalità. Però sono passati tanti anni e non posso dare giudizi per oggi.

EMPOLI – Purtroppo è capitato ed è stata semplice da analizzare. Non abbiamo concesso molto, ma due disattenzioni sono bastate per tornare a casa senza nulla in mano. Questo ci fa capire che non possiamo mollare neanche un attimo, mai perdere concentrazione e anzi dobbiamo usare ancora più cinismo e cattiveria.

CONTE – Per giudicare le parole di Conte bisognerebbe essere dentro alle situazioni che lui ha analizzato. Io so o tecnico di un club ed è ben diverso. Penso però che nel momento in cui siamo, sia in generale che nel calcio, troppi si piangono addosso. Bisogna metterci carattere e credo che lui stia disamorando di essere un professionista.

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