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Roma, Leandro Castan sarà operato alla testa
Leandro Castan dovrà sottoporsi a un intervento neurochirurgicoper risolvere definitivamente il problema causato da un angioma cavernoso. A comunicarlo è stata direttamente la Roma. Gli esami ai quali è stato sottoposto hanno evidenziato la presenza di un cavernoma, una malformazione congenita solitamente benigna. Resta però l’incognita dei tempi di recupero post operazione. Castan non è in pericolo di vita, ma l’intervento è comunque molto delicato.
Era stato lo stesso giocatore, nei giorni scorsi, a chiarire di non essere affetto da un tumore. Gli esami clinici, fortunatamente, hanno confermato quanto affermato da Leandro Castan. Tuttavia il problema riscontrato, tecnicamente “un’ alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro”, è assolutamente da non sottovalutare. Non a caso il giocatore, ai primi di dicembre, verrà sottoposto a un intervento chirurgicoper risolvere definitivamente il problema.
A provocare le vertigini è stato un rigonfiamento dovuto a un edema che si è formato all’interno del cavernoma. Si tratta di un problema vascolare congenito, ovvero che il calciatore ha fin dalla nascita, ma che viene operato solamente nel momento in cui comincia a dare problemi. Esattamente come accaduto a Leandro Castan, che dopo il match con l’Empoli – ma già da qualche mese in realtà – ha accusato nuovamente vertigini.
Il calciatore, va specificato, non è in pericolo di vita. La tipologia di intervento, come tutte le operazioni alla testa, resta però estremamente delicata e i tempi di recupero saranno tutti da valutare nella fase di convalescenza.
IL BOLLETTINO MEDICO DELLA ROMA
“Il calciatore Leandro Castan dopo la gara Empoli-Roma ha accusato una sindrome vertiginosa acuta. Gli esami cui il giocatore è stato sottoposto nei giorni successivi hanno rivelato la presenza di una alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro, conosciuto con il nome di cavernoma. All’interno di tale cavernoma si è verificato un piccolo edema e di conseguenza un rigonfiamento transitorio che ha causato i sintomi avvertiti dal calciatore e che si sono risolti completamente nel giro di alcuni giorni. Sebbene il cavernoma non rappresenti una minaccia per la vita del calciatore, che è attualmente in perfette condizioni fisiche, rimane il rischio di un nuovo episodio. Al termine dell’iter diagnostico, in accordo con lo staff medico e la società, il calciatore risolverà definitivamente il problema sottoponendosi, nei primi giorni di dicembre, ad intervento neurochirurgico al fine di poter riprendere regolarmente l’attività sportiva agonistica. A seguito dell’intervento verrà divulgata un’ulteriore nota sulle condizioni del calciatore”.
tratto da sportmediaset.it
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