Finalmente ci siamo. Sabato, in occasione di Lazio-Milan, i biancocelesti scenderanno in campo con la famosa maglia dei -9. Una casacca rimasta impressa nei cuori di tutti i laziali.  Angelo Gregucci (giocatore della Lazio dal 1986 al 1993) che ha indossato la famosa maglia, si è lasciato intervistare ai microfoni di Tuttomercatoweb.com e non nega la sua soddisfazione: “Prima di tutto vorrei dire che è una bella maglia, unica nel suo genere con l’aquila stilizzata. Per noi laziali soprattutto quelli di una certa età rappresenta tanto, un cofanetto di emozioni incredibili. Secondo me la Lazio rinasce lì, dove rischiava di toccare il suo fondo, raschiando il barile per poi risorgere. E’ stato un anno di grandissime soddisfazioni, sacrificio e senso unico di appartenenza. Era un calcio diverso, dove ogni giorno avevamo gente che veniva a sostenerci ad alzarci il morale, a darci una pacca sulle spalle. Quella maglia dava un senso di coesione forte perché intorno a quella maglietta tutte le entità laziali si sono riunite, mettendo tutta l’energia. Io ho avuto la fortuna di accompagnare la Lazio fino in Europa, vedendola vincere trofei a livello nazionale e non”.

Una maglia che riporta a un Olimpico pieno, paradossalmente per vedere una squadra che rischiava di retrocedere in C1

“Il famoso senso di appartenenza che intendevo. Resterà alla storia quel Lazio-Vicenza in cui ci giocammo tutto. 70 mila spettatori e quel boato da record di decibel al gol di Fiorini. E poi mobilitare tutte quelle persone agli spareggi per non retrocedere, cose che si vedono solo a una finale di Champions League. Quella maglia rappresenta il massimo momento di raccolta delle energie laziali”.

La scelta di riproporre questa maglia può riavvicinare Lotito ai tifosi?

“Io penso di sì. Questa è la maglia della gente, un passo verso la coesione. Una rappresentazione di unità e riproporre l’aquila stilizzata è un giusto tributo di cui il popolo laziale aveva bisogno”. 

Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR: