Connect with us

Per Lei Combattiamo

Giancarlo Marini, ex centrocampista della lazio anni ’80: “L’altra sera, a vedere la mia maglia, ho provato dei brividi veri”

Published

on

 


Grande esclusiva della redazione de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM, che ha contattato Giancarlo Marini, ex centrocampista della Lazio degli anni ’80, tra i primissimi ad indossare la maglia con l’Aquila stilizzata sul petto. Attualmente Giancarlo lavora come collaboratore del Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
Giancarlo tu sei stato uno dei primissimi giocatori ad indossare la maglia con con l’Aquila stilizzata sul petto. Era la stagione 1982-83. Che effetto ti ha fatto all’epoca, ricordando a tutti che sei un grande tifoso laziale?
Fantastico. Personalmente non vedevo l’ora che arrivasse la domenica per metterla, per me era un motivo d’orgoglio assoluto. L’altra sera, nel vederla nuovamente in campo durante la partita con il Milan, ho provato dei brividi veri. Penso che queste maglie, così come quelle del 1982-83 e del 1986-87, siano le più belle in assoluto della nostra storia.
Tu hai fatto tutta la trafila nelle Giovanili della Lazio e sei riuscito a coronare il sogno di ogni tifoso, rappresentare sul campo la propria fede.
Sì, sono stato molto fortunato. Credo che nel calcio di oggi manchi quell’attaccamento ai colori che c’era fino a qualche tempo fa. In questo senso mi fa enorme piacere che Danilo Cataldi stia venendo fuori da grande campione. E’ un giocatore che ogni volta che parla di Lazio fa sentire al nostro popolo tutto il suo amore per questa squadra.
Cosa ti piace di più della Lazio di oggi?
L’atteggiamento in campo. Danno sempre tutto e si aiutano come deve fare una vera squadra. A questo aggiungiamoci anche il valore tecnico e la qualità di gioco che viene espressa. Gran parte del merito va a Pioli che è riuscito a plasmare l’ambiente nel migliore dei modi. Ancora ho negli occhi le immagini in cui fa cantare l’inno alla squadra…
Hai giocato con tre fenomeni come Bruno Giordano, Vincenzo D’Amico e Michael Laudrup. Tu che li hai vissuti quotidianamente, ci dai una descrizione per ognuno di loro?
Bruno era eccezionale. Pensate che ancora oggi, quando giochiamo insieme, non so se sia destro o sinistro. Vincenzo era un grande talento, uno di quelli capaci di illuminare la scena da un momento all’altro. Laudrup era un giocatore moderno già 30 anni fa. Univa una grande tecnica ad una straordinaria velocità.
Da ex collega di reparto, chi ti piace del centrocampo biancoceleste di oggi?
Stimo tutti, ma se devo farvi due nomi dico Parolo e Cataldi. Il primo sta dimostrando a tutti di essere uno da Nazionale, l’altro è giovane, ma ha già fatto vedere qualità da veterano.
Stasera c’è Milan-Lazio di Coppa Italia. Cosa ti aspetti da questa sfida?
Credo che sarà una partita difficile e totalmente diversa da quella di sabato scorso. Il Milan farà la partita della vita e se la giocherà con tutti i titolari, mentre la Lazio dovrebbe fare un po’ di turn over. Vediamo. Di certo c’è che in questo momento la squadra sta bene e, anche con qualche rincalzo, può battere i rossoneri.

 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Per Lei Combattiamo

Lazio-Monza, Sarri nel pre: “Vogliamo risalire la classifica, impossibile farlo in poche partite…”

ludo.marcucci@gmail.com'

Published

on

 


A pochi minuti dal fischio d’inizio di Lazio-Monza, mister Sarri parla ai microfoni di SkySport. Queste le sue parole:

C’è un rischio perché noi vogliamo risalire la classifica, sarà impossibile farlo in poche partite. Non dobbiamo comunque farci prendere dall’ansia per ogni risultato negativo. Oggi giocherà Guendouzi che ci può dare energia, é dinamico. Isaksen invece é un libro da scrivere… é un ragazzo in pieno ambientamento. Immobile ci si stupisce che abbia giocato qualche partita senza segnare, ma è successo a tutti. Hanno anche criticato Haaland l’anno scorso perchè per molte partite non aveva segnato… poi a fine campionato ha fatto 50 gol”. 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Continue Reading
Advertisement

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:    

I più letti

Scarica subito l'app di LAZIOPRESS.IT! Disponibile su app_store google_play

  © 2015 LazioPress.it | Tutti i diritti sono riservati | Testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale Civile di Roma numero 13/2015 | CONTATTI

Close
LazioPress.it

GRATIS
VIEW