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È soprannominato Il Guerriero per la sua indole che lo accompagna nelle partite che disputa. A soli 22 anni divenne il capitano dell’Olympique Marsiglia, e porta la fascia anche nella sua Nazionale. In Albania è considerato un eroe, tantoché, durante l’amichevole con l’Italia, il 18 novembre 2014 a Genova, un’invasore pacifico ‘armato’ di Bandiera, scavalca le recinzione solo per farla autografare dal suo Capitano. Parliamo di Lorik Cana, difensore centrale della Lazio, che ogni anno sembra partire da riserva, ma poi il suo tabellino è sempre gonfio di presenze. La Redazione di LazioPress.it, ha raggiunto in Esclusiva il papà, nonché agente, Agim Cana, per due battute sul passato, presente e futuro del figlio, smarcando subito una nostra domanda sul mercato intorno a Lorik, con un secco “No Comment”:
“Lorik era arrabbiato dopo l’espulsione a Milano in Coppa, perché non era un fallo, e tutta l’opinione mondiale ha riso sul secondo cartellino, Menez è un’artista in questo e l’arbitro anche è un’artista. Non ha un compagno ideale di reparto, ma gioca bene con tutti”.
Per la Lazio, secondo Lei, sarebbe meglio Pazzini o Bergessio per rinforzarla?
“Senza discussione Pazzini e vorrei sottolineare che per me è uno dei migliori attaccanti d’Italia”.
Patrizio Pasqualini/Jolka Gjoka
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