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Biglia: “Il nostro obiettivo è la Champions League…”
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Lunedì ad attendere la Lazio ci sarà il Genoa. Uno scontro diretto per il terzo posto, ma soprattutto rivendicare la sconfitta dell’andata. A parlare della gara e del momento della lazio è Lucas Biglia ai microfoni di Lazio Style radio:
Sull’allenamento mattutino…
“Abbiamo lavorato molto, volevamo farlo anche nel pomeriggio ma non è possibile per la pioggia”.
Lunedì la sfida contro il Genoa…
“Non dobbiamo guardare questa statistica ma dobbiamo pensare che veniamo da una sconfitta brutta e voltare pagina”.
Sul carattere di questa squadra
“Se vogliamo essere una squadra forte dobbiamo fare il salto di qualità soprattutto in partite come quella di lunedì in cui abbiamo sempre fatto fatica”.
Sulla Maglia Bandiera
“E’ un onore portare questa maglia storica. A noi piace molto, sarebbe bello indossarla ad ogni partita”.
Sulla gara contro il Milan
“Era una partita speciale perché contro una squadra forte e perché importante per il terzo posto. Dobbiamo capire che ogni partita è difficile, che giochiamo sempre contro squadre forte. Solamente così possiamo crescere”.
l’obiettivo è Champions League…
“Noi vogliamo tornare in Europa e lotteremo fino alla fine per il terzo posto. La Champions ti dà un prestigio più alto rispetto all’Europa League, ma non sarà facile visto che ci sono concorrenti forti come il Napoli e la Sampdoria”.
Come va quest’esperienza?
“Mi sento bene, penso che ho l’età giusta per un’esperienza importante come questa. Mi trovo in una squadra con cui mi trovo bene con tutti, dallo staff ai compagni. Questo mi dà fiducia e mi fa giocare come ho sempre fatto in Belgio”
Oggi, è il compleanno di DeVrij…
“Gli abbiamo fatto gli auguri, non possiamo festeggiare perché siamo concentrati su fare bene lunedì”.
Vincere contro il Genoa cosa comporterebbe..
“Prima di tutto ci permetterebbe di lasciarci dietro la sconfitta di domenica e non distaccarci dal Napoli. Vogliamo arrivare al terzo posto ma manca ancora tanto”.
Sulla semifinale di Coppa con il napoli
“Quando arrivi così avanti nella competizione incontri le migliori squadre. Noi dobbiamo guardare solamente a quello che dobbiamo fare noi, senza pensare a chi incontreremo”.
Cosa pensi dei ragazzi della Primavera ?
“Vedo ragazzi forti ma soprattutto che sanno bene quello che vogliono fare. Mi ha impressionato Palombi per come segna ma anche Murgia mi piace molto”.
Sul con il mister Pioli
“Lui vuole tenere sempre un dialogo con noi, sentire quello che noi pensiamo. E’ il primo a dirci quello che sbagliamo o quello che facciamo bene. Ci dice di non accontentarci e noi abbiamo voglia di fare sempre meglio”.
Ti hanno fatto piacere i complementi del Ct Sabella e quelli di Tata Martino.
“Sento un oroglio immenso. Sabella mi ha dato la fiducia, mi ha tenuto in squadra anche quando era nel campionato belga. Tutto questo che ora mi sta capitando è grazie a lui”.
Perché il calcio belga non è considerato al livello degli altri europei?
“Perché si pensa sempre che il calcio inglese, spagnolo, tedesco e italiano siano i più importanti mentre gli altri campionati hanno un livello più basso e quindi c’è bisogno di giocare in un campionato importante per stare in Nazionale. Lo penso anche io. Quando sono venuto qui ho avuto un momento difficile, perché la Serie A ti forma per la Nazionale”.
Poi sull’infortunato Gentiletti
“E’ un giocatore con carattere, subito dopo l’infortunio ha pensato a recuperare al meglio. Sono sicuro che tornerà più forte. Lo hanno chiamato anche in Nazionale, senza l’infortunio avrebbe giocato qualche amichevole. Speriamo che torni presto così aiuta noi e poi torna in Nazionale”.
Infine un saluto ai tifosi
“Dobbiamo essere dodici in campo e quando giochiamo in casa, grazie a loro, lo siamo sempre. Abbiamo bisogno dei tifosi fino alla fine”.
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MOVIOLA | Lazio-Verona: bravo Colombo nella gestione dei cartellini. Sul 3-3 possibile fallo su Kamenovic
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E’ l’arbitro Andrea Colombo, sezione di Como, a dirigere l’ultima partita della Lazio in stagione. Il 32enne gestisce bene la gara, soprattutto per quanto riguarda i cartellini gialli che vengono sventolati ogni qualvolta serva. Ecco la moviola di Lazio-Verona, finita 3-3:
Al 10′ un replay mostra una forte e continua trattenuta ai danni di Luiz Felipe nel corso della punizione calciata da Cataldi dalla destra. Mentre il pallone percorre rapidamente tutta l’area di rigore, l’italiano viene trattenuto vistosamente. L’arbitro non vede, il VAR non interviene.
Dubbi sul gol del 3-3 del Verona: Hongla colpisce Kamenovic in scivolata dopo che il difensore della Lazio ha preso il pallone che beffa l’uscita di Strakosha.
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