Miro e Gregoire, forse insieme il prossimo anno nella Lazio. L’esperto Klose e il giovane Defrel, proprio l’attaccante che ha punito i biancocelesti domenica scorsa a Cesena. Per il più grande ancora qualche presenza (forse basterà già quella di lunedì prossimo con il Genoa) e scatterà automaticamente il rinnovo di contratto fino al 2016. Per quello più piccolo, invece, 23 anni, ben tredici anni di differenza, la società biancoceleste, tra gli altri attaccanti in giro per l’Europa che sta osservando, sta seguendo il francese con estremo interesse da qualche mese. E, chissà, probabilmente da domenica pomeriggio con una concentrazione maggiore. Defrel è un giocatore, classe ’91, in comproprietà tra Parma e Cesena e su di sé ha attirato l’attenzione di diversi club italiani. Basti pensare che la Fiorentina negli ultimi giorni di mercato ha pressato non poco i romagnoli per averlo, ma sia il Cesena, che ne detiene i diritti, e il Parma hanno resistito. Questo giovane calciatore, che nasce come ala sinistra, ha tutte le potenzialità per fare bene: corsa, tecnica e potenza, anche una discreta confidenza con il gol. Come caratteristiche assomiglia molto a Djordjevic e la Lazio ci sta facendo più di un semplice pensierino. Chi, invece, sta già studiando l’italiano sono i due futuri laziali Hoedt e Morrison. L’olandese (in campo ieri con l’Ajax) ha cominciato da un paio di giorni, mentre l’inglese partirà la settimana prossima con un insegnante, almeno tre ore a settimana.

Il messaggero 

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