A due giorni dalla sfida col Genoa, Pioli recupera finalmente i pezzi visto che, come preannunciato già nella giornata di ieri dallo staff medico biancoceleste, Radu è rientrato in gruppo questa mattina e ha svolto l’intera seduta d’allenamento con la squadra: la sua presenza lunedì sera è da considerarsi certa. Per sfatare il tabù Grifone, il tecnico emiliano potrà contare anche sulle geometrie a centrocampo di Biglia, assente al Manuzzi per squalifica, e sui recuperati de Vrij e Anderson. Restano ancora ai box i lungodegenti Gentiletti, Ciani, Braafheid, Djordjevic e Lulic. Il terzino olandese può sperare di tornare fra i convocati per la trasferta di Udine, mentre l’eroe del 26 maggio tornerà a disposizione non prima d’inizio marzo.

MODULO. Col rientro di Anderson si presenterà dinnanzi a Pioli un ulteriore problema, ovvero il modulo con il quale schierare in campo la sua Lazio. Il brasiliano scalpita e ha bruciato tutte le tappe per poter esserci già lunedì sera, sarebbe quindi un peccato relegarlo in panchina. Con l’ex Santos dal 1′, il tecnico emiliano potrebbe optare per un 4-2-3-1, con Parolo e Biglia a fare da cerniera a centrocampo, il terzetto Mauri-Anderson-Candreva ad ispirare l’unica punta Klose. L’esperimento aveva avuto esito più che positivo nel primo tempo del derby e, quindi, Pioli potrebbe riproporlo col Genoa. Non è da escludere nemmeno l’impiego a partita in corso di Felipe ed in quel caso il modulo iniziale sarebbe un 4-3-3, con l’inserimento di Cataldi a centrocampo e il tridente sarebbe formato da Mauri e Candreva larghi, con Klose punta centrale. In difesa, davanti a Marchetti, sono sicuri del posto Basta, Radu e de Vrij, con Cana e Maurìcio che si giocano il posto da centrale al fianco dell’ex Feyenoord.

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