Grande esclusiva della redazione de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM, che ha contattato Felice Pulici, portiere dello Scudetto del 1974 ed ex Dirigente della Lazio.

Felice, i risultati di ieri costringono la Lazio a dover far sua la partita contro il Genoa. Cosa ti aspetti di vedere stasera in campo?

Ma sai i risultati di ieri sono risultati normali, non ci sono state grandi sorprese. Io credo che la Lazio non debba guardare in casa d’altri, ma concentrarsi unicamente sul raggiungimento dei propri obiettivi. Al di là dello stop di Cesena penso che la Lazio abbia dimostrato di poter lottare per grandi traguardi, che possono andare anche oltre un piazzamento in Europa League.

All’interno della Lazio sembrano esserci due anime differenti: una composta dai giocatori e da Mister Pioli e un’altra composta dalla Società. La prima ha più volte detto a viso aperto di voler centrare il terzo posto, l’altra ha posto come limite il raggiungimento di un posto in Europa League. Tu che idea ti sei fatto?

Io credo che porre dei limiti non sia corretto. Faccio un esempio. La Lazio del 1972-73 aveva come obiettivo la salvezza e invece a cinque minuti dalla fine del campionato ha rischiato di vincerlo. La Società forse sta cercando di volare basso per non mettere troppa pressione sui ragazzi, ma io ritengo che ormai non ci si possa più nascondere. Siamo una squadra forte, che gioca bene a calcio e che ha in Stefano Pioli un valore aggiunto.

A proposito di Pioli, ci dai un tuo parere sull’operato del tecnico?

Mi sembra un allenatore molto preparato e per certi aspetti mi ricorda un po’ Maestrelli. Ha portato una nuova visione del calcio, basata sul pressing e sul gioco offensivo. Inoltre è un grande motivatore. La squadra lo segue e rende anche oltre le sue normali possibilità.

C’è un giocatore che ti piace particolarmente?

Ho un debole Felipe Anderson. Mi sbilancio. Per quello che ho visto dico che questo ragazzo è più forte di Neymar. Rispetto all’attaccante del Barcellona ha una fisicità e una potenza superiori. Da amante del calcio lo ringrazio per avermi regalato delle grandi emozioni negli ultimi tempi. 

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