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LE PAGELLE – Il Genoa è una maledizione! Marchetti indirizza il match. La difesa soffre troppo
MARCHETTI 4. Il portierone di Bassano del Grappa inizia alla grande il suo match con una bella parata sulla punizione di Niang, ma sul suo giudizio finale pesa come un macigno l’intervento che ha generato il rigore, con conseguente espulsione, proprio sullo stesso ex giocatore del Milan.
BASTA 5,5. Corre sulla fascia, ma i suoi cross sono inefficaci e soffre anch’esso la velocità delle ali genoane.
CANA 5. Il centrale albanese soffre troppo la velocità e l’imprevedibilità del tridente genoano. Sbaglia il fuorigioco in occasione del rigore su Niang e nel secondo tempo replica, lasciando scappare Iago Falque a tu per tu con Berisha, ma lo spagnolo sciupa l’occasione colossale mandando il pallone sul fondo.
DE VRIJ 5,5. L’olandese non è il solito muro. Soffre anch’esso il tridente tutto velocità e fantasia del Genoa ed è talvolta impreciso nei disimpegni.
RADU 5,5. Il romeno va spesso in difficoltà e sbaglia tutti i cross.
PAROLO 5,5. Mancano i suoi inserimenti a questa Lazio. Di certo non la sua migliore prestazione in biancoceleste.
BIGLIA 5,5. Il regista laziale al 13′ su punizione chiama al miracolo Perin, ma la sua prestazione non è di certo fra le migliori. Spesso impreciso, la Lazio non gira come dovrebbe.
CATALDI 5. Sbaglia molto e non riesce mai ad entrare nel vivo della manovra laziale. (dal 28′ BERISHA 6. Incolpevole sul rigore, nel quale rimane immobile. Compie qualche bella parata nel secondo tempo, soprattutto su Iago Falque che si presenta in area e conclude addosso proprio al portiere albanese.
CANDREVA 5,5. L’ala laziale è protagonista di una prova incolore. Riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Perin solo nei primi istanti del match quando, entrato in area, lascia partire un bolide diretto sul primo palo della porta difesa dall’estremo difensore genoano che, però, sventa la minaccia con un miracolo. (dal 46′ F. ANDERSON 6. Discreta prova del brasiliano che, però, non è ancora ai livelli dello splendido giocatore che tutti avevamo ammirato solo un mese fa.
MAURI 6,5. Il capitano laziale è l’ultimo a mollare. Sfiora il gol al 67′ quando si presenta davanti a Perin, ma la conclusione si stampa sul palo. Al 79′ tenta un gol da fantascienza quando dall’interno dell’area di rigore si coordina per la rovesciata, ma il pallone termina di un metro al lato della porta gialloblu. ( dall’80’ KEITA 5,5. Lo spagnolo entra e cerca di dare la scossa alla Lazio, ma non ci riesce.
KLOSE 5,5. Il tedesco non riesce a pungere come ci si aspetterebbe da uno come lui, ma la colpa va ricercata nelle ali laziali che non lo riforniscono adeguatamente di cross precisi.
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