Non parla solo di Lazio e del suo lavoro alla rivista albanese Panorama, Igli Tare spazia e tocca anche temi che ancora scottano nel suo paese. Come ad esempio la gara tra Serbia e Albania, il cui esito è stato deciso dalla UEFA attribuendo la vittoria a tavolino ai padroni di casa. Una gara in cui di calcio si è visto ben poco e che probabilmente non ha ricevuto giustizia dalla sanzione del massimo organo calcistico continentale. “Se l’arbitrato di Losanna ci avesse dato la vittoria, il nostro sogno di qualificarci agli Europei sarebbe più vicino” – commenta il DS della Lazio, che poi commenta il comportamento di Lorik Cana, uno dei più attivi nel difendere la causa del suo paese – “Avrei fatto esattamente come lui. Quello che è successo in quello stadio è una vergogna per il calcio e non è stata garantita la sicurezza necessaria agli albanesi”. Un Tare a tutto tondo, dunque, dalle forti connotazioni nazionaliste.

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