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[ESCLUSIVA] Furio Honsell, sindaco di Udine: “Stadi di proprietà? Ecco il percorso da seguire. L’Udinese matura campioni”

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furio honsell

In previsione della sfida di domenica ore 15 fra Udinese e Lazio, la redazione di LazioPress.it ha contattato in esclusiva il sindaco di Udine Furio Honsell che ha parlato del match, toccando, però, anche un argomento molto delicato in Italia come quello sugli stadi proprietà, riuscendo peraltro a dare una soluzione ad hoc che risolverebbe tale problematica.

A che punto sono i lavori in corso allo Stadio Friuli?

“Diciamo che da un certo punto di vista è un grandissimo risultato. Ci dispiace che ancora non possano venire i tifosi ospiti, ma questo è un problema che ci sarà solo per un periodo minimo. Noi siamo riusciti a ristrutturare lo stadio con un accordo con la società. Lo glielo abbiamo semplicemente venduto per 99 anni con l’impegno di ristrutturarlo. Ora l’Udinese sta facendo rapidissimamente i lavori per consegnare ai tifosi uno stadio moderno che avrà una copertura, eliminando anche l’anello dell’atletica. Tutto ciò porta al momento dei disagi e mi scuso con i tifosi ospiti che non potranno esserci, però è momentaneo e già dal prossimo anno potranno venire”.

Perché sulla questione stadi di proprietà fino ad oggi ci sono stati così tanti problemi nell’approvazione dei progetti? La Juventus ha il suo stadio, la Roma sembrava aver presentato un progetto valido, ma che in realtà poi stenta ancora oggi a partire, Lotito si è lamentato più volte in quanto sia Roma che la Lazio sono costrette a giocare ancora oggi all’Olimpico.

“Noi qui ad Udine penso che abbiamo trovato un percorso che possa essere preso a modello anche nel Sud Italia. Questo nostro concetto di cedere il diritto di superficie per 99 anni e come compensazione si devono fare i lavori di ammodernamento è una formula estremamente semplice. Non c’è più la vendita materialmente e il privato ha più facilità di trovare le risorse a differenza nostra che come enti locali abbiamo il patto di stabilità e non possiamo fare investimenti. Questa è una buona formula che spero venga ripresa anche altrove. Quella della Juventus è stata un’operazione di tipo urbanistico. Gli altri forse non hanno fatto così perché mancava il modello che ora invece c’è”.

Che rapporto ha la città con la squadra?

“Qui la squadra della città, ma più ampiamente di tutto il Friuli, è l’Udinese, non a caso il nome dello stadio. E’ un rapporto ovviamente di grande passione e amore perché per una città di provincia come la nostra avere una squadra in Serie A è motivo di grandissimo prestigio. Questo non toglie che molti altri friulani possano avere la passione per altre squadre. Tra l’altro Zoff ha avuto un ruolo importante nella storia della Lazio, però è chiaramente un friulano Doc”.

Qual è stato secondo lei il miglior giocatore di sempre dell’Udinese?

“La logica nell’era Pozzo è un po’ come scuola calcio, come acceleratore di talenti. Mi viene in mente Mauri, Basta e Candreva stesso che giocheranno con la Lazio la prossima partita e sono maturati a Udine. La scelta dell’Udinese è quella di maturare i campioni. Certamente noi possiamo vantare un Di Natale. Ha superato i 200 gol e si trova ad essere tra i primi 10 marcatori di sempre in Serie A. La settimana scorsa c’è stata Napoli-Udinese e mi ritorna in mente le sfida fra Maradona e Zico. Ci sono sempre stati giocatori che ci hanno portato un certo prestigio. Anche Bierhoff che si è consolidato qui”.

Cosa si aspetta dalla partita con la Lazio? 

“Le sfide fra Udinese e Lazio negli ultimi campionati sono state vinte dall’Udinese sul filo di lana (ride, ndr). Sono diventate un classico le partite fra queste due squadre per trovare un posto in Champions League. Le due squadre devono riaffermarsi perché entrambe hanno una classifica che non gli rende giustizia. Sono state sfortunate nelle ultime gare. Lazio e Udinese avranno voglia di vincere quindi i tifosi potranno divertirsi”.

C’è un giocatore che ruberebbe alla Lazio?

“Questa è una cosa che un sindaco non potrebbe dire (ride, ndr). Penso che siano molto bravi tanti giocatori. Non sarebbe giusto consigliare giocatori a Stramaccioni anche nei confronti di chi occupa quel ruolo attualmente”.

Un pronostico per Udinese-Lazio?

“Per me sarà un pareggio”.

 

Intervista a cura di Elisa Di Iorio e Franco Ingretolli



 


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Inizia la nuova avventura di mister Grigioni: al via la scuola dedicata ai portieri

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Il tempo che mister Adalberto Grigioni non trascorre in famiglia lo passa con un pallone e dei guantoni, chiaramente sul rettangolo verde di spalle alla porta: il calcio è da sempre la sua passione, un hobby divenuto lavoro che lo ha portato lontano da casa e che gli ha fatto vivere momenti indimenticabili, soprattutto a Roma con la maglia della Lazio. Quest’anno il preparatore atletico dei portieri, dopo 18 anni nella Capitale, ha intrapreso una nuova avventura.

Nato a Sangemini in provincia di Terni, è lì che ha fatto ritorno dopo che il contratto di lavoro con il club capitolino non è stato rinnovato: arrivato a Roma nel 2005, scelto d’allora ds Osti che aveva lavorato con lui alla Ternana, con la Lazio mister Grigioni ha vinto 3 Coppe Italia (2008/2009, 2012/2013, 2018/2019) e 3 Supercoppe Italiane (2009, 2017 e 2019). Con lui hanno lavorato portieri come Peruzzi, Handanovic, Ballotta, Sereni, Muslera, Carrizo, Bizzarri, Marchetti, Guerrieri, fino a più recenti come Strakosha, Reina, Adamonis, Furlanetto e gli ultimissimi Maximiano e Provedel, con quest’ultimo che anche in Champions ha lasciato tutti a bocca aperta per il rendimento sopra ogni aspettativa.

Grigioni è stato al fianco di Delio Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli, Inzaghi e Sarri: un palmarès di tutto rispetto il suo che oggi il tecnico ha deciso di mettere a disposizione dei giovani portieri. E’ infatti nata la ‘scuola portieri Grigioni’, che prevede corsi di formazione per ragazzi e ragazze con età compresa tra i 6 ed i 17 anni. L’idea era già nell’aria ma ora, come appreso dalla redazione di LazioPress.it, il progetto si è concretizzato. L’attività si svolgerà presso gli impianti sportivi ‘Orlando Strinati Terni football club’ in via Vulcano 1, a Terni (per tutte le informazioni è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19.00, al numero 328.0859613 o mandare una mail a scuolaportierigrigioni@gmail.com).

Sono già tanti i ragazzi che hanno scelto Grigioni come allenatore e ‘mentore’, ma questa notizia di certo non stupisce visto che il ‘maestro dei portieri’, con l’aquila sul petto, si è distinto per professionalità e competenza: mai una parola fuori posto, sempre ligio al dovere e sempre pronto ad ascoltare i ragazzi che ha visto crescere fino ad affermarsi in Serie A. Al momento è anche coordinatore dei portieri del Terni FC e si occupa sia del settore giovanile che della prima squadra. Insomma, è a tutti gli effetti pronto per una nuova sfida: la scuola targata Grigioni ora è una realtà. In becco all’aquila, mister!

 


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