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Per Lei Combattiamo

Stefano Fiore su Candreva: “Antonio è reduce da un infortunio, ma deve stare tranquillo, anche se la gente vuole sempre la giocata”

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Grande esclusiva della redazione de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM, che ha contattato Stefano Fiore, ex centrocampista della Lazio e attuale opinionista di Mediaset Premium.

Stefano domenica c’è Udinese-Lazio. Tu sei un ex di entrambe e, facendo l’opinionista, hai modo di seguirle settimanalmente. Che partita ti aspetti?
E’ una partita che mette di fronte due squadre che hanno una buona classifica, ma che hanno anche qualche rimpianto. Entrambe hanno lasciato dei punti importanti sul loro cammino. Mi aspetto un match bello e combattuto. L’Udinese ultimamente ha trovato un ottimo assetto di gioco e per la Lazio non sarà facile.
Fino a qualche settimana fa la Lazio era considerata una delle migliori squadre sotto il punto di vista del gioco. Secondo te cosa si è bloccato nella squadra di Pioli?
Io credo che ci voglia equilibrio nel dare giudizi. Non credo che sia cambiato tanto. Ha qualche giocatore determinante fuori forma o infortunato. Ha subìto due sconfitte inaspettate, ma ha ancora tutte le possibilità di centrare l’Europa League. Per la Champions credo che ormai il treno sia passato.
In questi giorni si parla molto di arbitri e di sorteggio integrale. Tu che idea ti sei fatto?
Sono favorevole a questo così come sono favorevole all’introduzione della moviola in campo, ma se non cambiano il nostro modo di essere e di approcciarsi al calcio non andiamo tanto lontano. E’ diventato stucchevole sentire tutte queste polemiche sugli arbitri, anche perchè chi più chi meno tutte le squadre subiscono dei torti. Bisognerebbe parlare più di calcio giocato, così come succede all’estero.
Candreva e Felipe Anderson. Il primo non riesce a ritrovare lo smalto di inizio stagione, il secondo è diventato un punto fondamentale della squadra. La tua opinione su di loro.
Antonio sta vivendo un periodo di appannamento che possono passare tutti i giocatori del mondo. Per di più è reduce da un infortunio muscolare. Deve stare tranquillo, anche se non è facile perchè la gente, da lui, si aspetta sempre la grande giocata. Felipe Anderson ha avuto una grande esplosione. Ritengo che buona parte del merito sia da attribuire a Pioli. Purtroppo anche lui ha subìto un infortunio mentre era al top della forma. Speriamo che già da domenica possa tornare ad essere determinante.
Veniamo al capitolo Coppa Italia. Tu l’hai conquistata con noi nel 2003-2004 da capocannoniere (6 reti, ndr). Cosa ti aspetti dalla doppia semifinale con il Napoli?
Non sarà semplice. I valori tecnici pendono più dalla parte del Napoli. Ci sarà da stringere i denti all’andata per poi sfruttare al ritorno il fatto che loro hanno l’Europa League da giocare.

 


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Champions League

Provedel eroe laziale, il fratello Pierpaolo commosso: “E’ tutto frutto del suo lavoro e degli insegnamenti di nostro padre”

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Il gol di Provedel all’Atletico Madrid in Champions League ha fatto il giro del mondo. Non tanto per la rete in sé, importante perché si tratta di una manifestazione seguitissima, ma perché naturalmente non è stato un attaccante o un centrocampista, bensì un portiere a segnare la rete decisiva e questo ha spiazzato tutti, non solo i difensori e il portiere della squadra di Diego Simeone.

Un gol che è entrato nella storia perché nessun italiano aveva mai segnato in Champions League, tanto che il nome di Provedel è stato uno dei più gettonati e ricercati sul web per tutto il giorno, senza contare poi la storia di questo ragazzo, umile, serio e buono. E tutto questo non ha fatto altro che arricchire e rendere ancora più bello il gesto tecnico di questo giocatore. Un vanto per l’Italia, ma soprattutto per la Lazio e anche, e a maggior ragione, per la sua famiglia.

I Provedel sono una famiglia normale, semplice e unita, basta vedere Ivan e si capisce tutto: ragazzo per bene, educato, lavoratore serio e ligio. Quello che ha fatto il biancoceleste ha fatto impazzire il web e chi è appassionato di sport, ma anche chi vuole bene ed è legato a Ivan, come la sua famiglia che, naturalmente, non è che ami molto i riflettori.

Non ci è abituata, almeno come il fratello Ivan che di professione fa il calciatore, ma Tag24 ha intercettato il fratello Pierpaolo, responsabile acquisti della Novalinea Arredo, un negozio che fa scale per interno e pavimenti a legno in provincia di Treviso, appena sente che dall’altra parte c’è un giornalista, con educazione ci risponde che sta lavorando, ma capisce che la situazione è particolare e ci confessa di essere “ancora molto emozionato per quello che è successo” la sera prima. E si sente dalla voce: “Cosa ho provato? Secondo lei il proprio fratello che gioca a pallone ed è un portiere, segna in una gara importante di Champions League, come si può sentire? Felice, commosso, ancora tanto, si sente dalla voce no? E’ stato bellissimo, tutti l’abbiamo visto, lo vediamo sempre, è il nostro fratellino“.

Ivan è l’ultimo di sei fratelli Paola, Piera, Pierangela, Patrizia e appunto Pierpaolo, gentile e, seppur per poco, disponibile e contento di parlare del fratello e orgoglioso per quello che è riuscito a fare: “Siamo contenti per lui, se lo merita. Cosa è successo quando ha segnato? Esattamente quello che ha detto Ivan, è stato un casino, un bellissimo casino. Le dico una cosa, tutto quello che è successo ieri è solo tutto frutto del lavoro di Ivan e degli insegnamenti di nostro padre“.

E qui l‘emozione ha preso il sopravvento con soprattutto la conferma di avere davanti una persona che fa parte di una famiglia molto unita e per bene. Il papà si chiamava Venanzio Provedel, è scomparso nel 2016 a 82 anni ed era un imprenditore molto conosciuto del settore. Sua madre Elena Kalinina è originaria di Mosca, dove insegnava inglese all’Università. Una famiglia semplice e normale che dal gol di Ivan Provedel in Champions League è un po’ al centro della situazione perché fa parte della storia di un ragazzo che, con un gesto tecnico incredibile e con il suo modo di esultare, ha conquistato il cuore di tutti.

fraioli proietto


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