“Accompagnate i fidanzati allo stadio!”. Sembra quasi uno slogan da partito dell’amore, ma è solo la parola di Marta Rizzo, moglie di Cristian Ledesma, centrocampista e bandiera della Lazio, che per il giorno di San Valentino si è raccontata e ha raccontato la sua storia con suo marito a gianlucadimarzio.com. “Tra una partita allo stadio e una cena romantica- racconta Marta Ledesma a gianlucadimarzio.com – scelgo decisamente la seconda. Capita talmente di rado di potersela concedere tra impegni familiari, ritiri e trasferte che penso sia bello tornare fidanzati e spensierati ogni tanto”.

Anche perché non è facile essere la moglie di un calciatore. “Devi saper prevedere e reggere gli umori del tuo compagno; nel caso specifico, quello di mio marito va a seconda di quello della Lazio. Si impara a gestire tutto solo con il tempo perché spesso capita che le pressioni che vivono quotidianamente entrino anche tra le mura di casa. Bisogna essere pronte a sostenerli o a lasciar correre se è il caso”.

Ma stasera è San Valentino, tanto per Marta, quanto per tutte le compagne dei tifosi d’Italia. “Se dovessi dare un consiglio alle fidanzate dei tifosi, direi loro di andare allo stadio con i fidanzati, sarebbe la miglior prova d’amore in un giorno come San Valentino”. E a proposito di gesti d’amore, Marta ne approfitta per parlare della piccola Giorgia, una bambina di sei anni affetta dalla sindrome di Berdon, una malattia molto rara che impedisce alla piccola di nutrirsi normalmente. Marta, insieme ad altre mogli di numerosi calciatori, si è mobilitata nelle scorse settimane ed ha ideato un progetto che possa far conoscere a tutti il problema di Giorgia e che permetta alla bambina di volare negli Stati Uniti per un intervento importante. “Verrà sottoposta a un trapianto molto delicato. Su www.unazioneperunsorriso.it si può partecipare ad un’asta con in palio le maglie di tutte le squadre di Serie A italiana e dei campionati esteri. Sostenete questo progetto”.

Marta ha un cuore grande così e suo marito Cristian lo sa bene. Ecco perché una volta… “Mi ha portata al centro sportivo di Formello con una scusa e mi ha lasciata tutta sola su un campo da calcio. Poco dopo è passato un aereo con una dedica tutta per me, era una frase di “A te” di Jovanotti, la nostra canzone preferita. Non credevo ai miei occhi”.

Il gol più bello Cristian lo ha segnato per la sua Marta.

Gianlucadimarzio.com
 

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