Grande esclusiva della redazione de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM che, per parlare degli incresciosi fatti accaduti a Roma nelle ultime 48 ore, ha contattato l’Onorevole
Giorgia Meloni, Presidente e Capogruppo alla Camera dei Deputati del partito “Fratelli d’Italia”.
Benvenuta Giorgia. Per noi è un grande piacere avere ospite una di quelle politiche che ha sempre mantenuto un rapporto diretto con la gente. Tra l’altro sei stata l’unica che nel corso degli anni ha perorato alcune cause ignorate dai più. Essendo una trasmissione radiofonica sulla Lazio, ci riferiamo in particolare alle note vicende di Varsavia. Vogliamo parlare di quello che è avvenuto a Roma nelle ultime 48 ore e di come ormai il nostro Paese sembri incapace di farsi rispettare?
Guardate vi potrei fare tantissimi esempi in questo senso. Come avete giustamente ricordato c’è stata la vicenda di Varsavia, la questione dei Marò, l’abominio che è successo ieri con i tifosi del Feyenoord… La verità è che ormai questa è una Nazione che permette tutto a tutti. Ci facciamo trattare dagli altri come una banda di inutili ed incapaci, veniamo umiliati da un gruppo di trogloditi ubriaconi che si permettono di mettere a ferro e fuoco una città e di deturpare i nostri monumenti. Non riusciamo a far rispettare all’India i Trattati Internazionali. Il 18 novembre del 2013, quando ci furono degli arresti preventivi e immotivati per centinaia di tifosi della Lazio, chiamai personalmente l’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta, che nemmeno sapeva quello che stava succedendo in Polonia. Ma di cosa e di chi stiamo parlando?
Secondo te a chi vanno imputate le colpe maggiori per quello che è accaduto ieri?
Mi viene da ridere. Ho letto sul profilo Twitter dell’attuale Sindaco di Roma, Ignazio Marino, questa frase: “Non finisce qui”. Non finisce qui? Non doveva proprio cominciare! Sembra un marziano. Qualunque cosa succeda non è mai colpa sua. Ma qualcuno gli può dire che questi olandesi la sera prima avevano già fatto un disastro a Campo dei Fiori? Che si erano dati appuntamento sui social network con l’intento di devastare Piazza di Spagna? Apro e chiudo parentesi… Se è così che seguiamo il terrorismo islamico c’è un grosso problema eh… Alfano, detto anche “Alfano nel paese delle meraviglie”, stava a Washington a dire cose senza senso. In Italia gli unici a dover rispettare la legge sono i cittadini onesti. I rom, gli immigrati clandestini e in questo caso tifosi stranieri fanno quello che vogliono. Ma cos’è diventato questo? Il paese dei balocchi? A questa gente la partita neanche gliela dovevi far vedere. Li prendevi, li chiudevi e dopo esserti fatto risarcire i danni, li spedivi a calci nel loro Paese.
Nelle tue parole si sente l’entusiasmo e l’amore che hai per la nostra Nazione.
Assolutamente. Io sono fiera di essere italiana e impazzisco quando vedo che le istituzioni vengono derise e si fanno mettere i piedi in testa da chiunque. Questo Paese ha smarrito l’orgoglio di essere un popolo.
Come se ne esce?
Io penso che a monte ci sia un problema di carattere culturale. Noi non amiamo davvero noi stessi e di conseguenza la nostra Nazione, non la difendiamo abbastanza. C’è poi anche un problema oggettivo di uomini politici. Se penso che il Ministro dell’Interno ricatta il Presidente del Consiglio e viceversa perchè servono i voti per portare avanti una maggioranza non eletta da nessuno, mi vengono i brividi, così come mi vengono quando penso alla totale incapacità di Marino nel gestire qualsiasi criticità. Dopo ieri sia lui che Alfano dovrebbero dimettersi, ma non lo faranno perchè ormai tutto è concesso.
Tu che hai modo di vivere dall’interno la Camera dei Deputati, cosa puoi dirci su alcune persone che sembrano stare lì senza cognizione di causa o merito?
Il problema è che troppo spesso in Italia si generalizza. Ormai i politici vengono fatti passare tutti per incapaci. Non è così. Ce ne sono di incapaci e di molto bravi, come d’altronde nella vita di tutti i giorni e in tutti gli ambiti della società. Ricordiamoci che il Parlamento non è che lo specchio del Paese. La vera colpa che hanno gli italiani risiede nel qualunquismo, nel pensare che sono tutti uguali. E’ un discorso che non valorizza chi merita e che serve a lavarsene le mani. Quando si va a votare ci si deve pensare bene. Date la possibilità anche ad altre persone di dimostrare quello che valgono. Sapete cosa mi dicono molte persone? Che sono brava e onesta, ma che non mi votano perchè ho un partito piccolo. E ci credo che è piccolo, se tu mi apprezzi, ma non mi voti, sarà sempre piccolo! Iniziamo a smetterla di lamentarci a priori e iniziamo ad agire. Il tempo sta scadendo…