Partenza col botto per il Grand Hotel Chiambretti, che ha ufficialmente aperto le sue porte ieri sera, in seconda serata su Canale 5. “Un posto magico in cui si respira un’atmosfera retrò – come si legge in una nota diffusa da Mediaset – un luogo di richiamo per la gente che va e che viene del venerdì sera”. Che insomma, detto così, sembra più un albergo a ore che un Grand Hotel, ma va bene lo stesso. E a inaugurare il salotto di Piero Chiambretti c’era la coppia più discussa del calcio italiano e non solo: il campione dell’Inter, Mauro Icardi e sua moglie, Wanda Nara, per la prima volta insieme in tv. Un’occasione che i due non si sono lasciati sfuggire, tanto da decidere persino di rinunciare al compleanno di Benedicto, figlio della showgirl e dell’ex marito Maxi Lopez. Per la serie: la famiglia prima di tutto…

Tante le perle regalate dal calciatore, che ha risposto alle domande, tra il serio e il faceto, dell’irriverente conduttore. “Ho cinque anni di contratto e me ne mancano tre. Penso che rimarrò qui fino alla fine” dichiara l’attaccante. “Sacchi ha detto che ci sono troppi neri, troppo stranieri, in Italia. Cosa ne pensa?” domanda Chiambretti e il calciatore risponde: “Se sono bravi è giusto che ci siano. Anche noi non siamo italiani ma sudamericani”. E ce ne siamo accorti, aggiungerei io. Immancabile la stoccata a Maxi Lopez dopo che il conduttore, da tifoso doc del Torino, ricorda a Icardi che ha appena segnato due gol e lui, senza scomporsi, risponde: “Ha segnato una doppietta in Europa League? Non me ne frega niente”. Poi, alla domanda su quale sia la differenza tra lui e Balotelli risponde: “Lui è un po’ più scuro di me… Non lo conosco bene, ma dicono che è un po’ matto”. Il discorso poi si sposta di nuovo su Maxi Lopez, soprattutto dopo che a entrare in studio è la moglie Wanda Nara. Ma non prima di aver passato in rassegna le foto con le quali la coppia delizia i fan sui social, con il conduttore che ironicamente esclama: “Certo che voi due il carnevale lo fate spesso, anche se siete argentini…”.

Dell’ex marito la Nara dice: “Si è infastidito quando i nostri figli hanno indossato la maglia di Mauro? I bambini vanno a tutte le partite e mangiano grazie all’Inter. I bambini crescono e scelgono la loro strada. Da madre, devo aiutarli nelle scelte”. E sulla mancata stretta di mano, aggiunge: “I giocatori devono sempre dare l’esempio. Maxi Lopez avrebbe dovuta dargliela. Anche perché una settimana prima ha salutato Mauro a casa al compleanno del figlio”. Lasciando chiaramente intendere che si sia trattato più di una sceneggiata che di un reale risentimento verso Icardi, anche se, detto da una che non ha certo nella discrezione la sua qualità migliore, sembra abbastanza paradossale.

Ospite di Chiambretti, però, non è stata soltanto la coppia regina del gossip. In studio, infatti, c’era anche il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, che ha regalato al pubblico un vero e proprio show, tanto che il conduttore  ha già dichiarato di volerlo ospite anche nelle prossime puntate. “Come fa un signore, partito dalla polvere, a conquistare parte del cinema italiano e a comprarsi anche una squadra di calcio? Verso di lei c’è molta diffidenza, lo sa?” domanda Chiambretti al viperetta che definisce “un vero miracolo italiano”. E il presidente risponde: “Chi se ne frega della diffidenza, io lavoro 20 ore al giorno: la diffidenza è sinonimo di invidia. Viviamo in un Paese dove chi lavora viene penalizzato e se non sei ‘figlio di’ allora sei un cog**one. Non è così. In Italia ci sono milioni di talenti. Sono orgoglioso dei miei genitori, perché papà faceva il tranviere e mamma aveva un banco a Piazza Vittorio. Io ho studiato poco e lavorato tanto”.

Scherza, il presidente, quando ricorda l’incontro con Fidel Castro e risponde alle domande su Eto’o: “Affare o fregatura? Sta nel mezzo. Quanti anni ha? Ancora non l’abbiamo capito, forse 23”. Poi si congeda, ballando il tip-tap. Insomma: un uomo, un mito.

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