Obiettivo Europa League e sogno Champions League, questo il pensiero ricorrente in casa Lazio. Le due preziose vittorie contro Udinese e Palermo hanno portato speranza e convinzione, alla ricerca di quell’indispensabile continuità che conduce in Europa. Lo stesso Pioli al termine del match con i siciliani ha aperto uno spiraglio al sogno Champions: “Abbiamo gettato fin qui basi importanti: adesso dobbiamo continuare su questa strada, lottando e soffrendo. Di certo dobbiamo tornare in Europa, vedremo più in là di quale competizione parliamo”. La Lazio adesso potrà contare su un alleato: il calendario. Nelle prossime sei sfide per i biancocelesti solo uno scontro diretto per l’Europa che conta, quello contro la Fiorentina di Montella, nelle altre cinque gare tutte gare abbordabili (con Sassuolo, Torino, Verona, Cagliari ed Empoli) che porrebbero convincere Pioli a puntare a quel terzo posto che vale la Champions. Del resto fu proprio di questi tempi (di calendario) che all’andata la Lazio si rilanciò con un filotto di vittorie contro Palermo, Sassuolo, Fiorentina e Torino. Nel mezzo, la prima prova del nove chiamata Napoli con l’andata delle semifinali di Coppa Italia il 4 marzo all’Olimpico. Un bel test in chiave terzo posto. Qualora si superi l’ostacolo Napoli e l’altra finalista sia la Juventus,  la Lazio sarebbe già qualificata per l’Europa League essendo i bianconeri già con un piede nella prossima Champions.

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