La redazione de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 sugli 88.100 FM, cha contattato Fabio Poli, ex attaccante della Lazio, autore dello storico gol salvezza negli spareggi della stagione 1986-87.

Fabio ieri una grandissima Lazio. Un 4-0 alla Fiorentina che non lascia repliche. Ti aspettavi una vittoria così netta?

Onestamente no. Mi aspettavo una grande Lazio, perchè l’avevo vista molto bene nelle ultime partite, ma un successo così devastante non credo che se lo aspettasse nessuno. Ha semplicemente fatto la partita perfetta.

Da ex attaccante ci dici cosa hai pensato vedendo Miro Klose fare una doppietta?

E’ un giocatore fantastico. Ieri mi ha impressionato non tanto per i due gol, ma per come li ha realizzati, facendosi delle sgroppate di 60 metri e buttandosi a capofitto sul pallone. Dovrebbe essere preso come modello da tutti i giovani attaccanti. Questi sono i veri campioni.

Un altro bel momento della partita di ieri è stato quando Danilo Cataldi ha vestito per la prima volta la fascia da capitano. Tu credi che questo ragazzo sia già pronto per la Nazionale di Conte?

Assolutamente sì. Cataldi sa ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ed è impressionante vederlo giocare. Ha 20 anni, ma sembra un trentenne. Ragazzi con questa personalità e questo talento meritano la Nazionale.

Che opinione ti sei fatto del lavoro del Mister Stefano Pioli?

Sta facendo benissimo. E’ una persona molto intelligente e sta gestendo al meglio questa sua prima esperienza in una grande squadra. Riesce a tirar fuori tutto dai suoi giocatori. Lo vedi dal fatto che i giocatori in campo si aiutano e sanno sempre quello che devono fare.

Attualmente il giocatore più importante della Lazio è Felipe Anderson. Credi che possa diventare un numero uno assoluto?

Ha tutte le carte in regola per poterlo diventare. E’ uno di quei giocatori che non puoi marcare. Ha una genialità e una velocità che possono decidere le gare in qualsiasi momento. Non ce ne sono tanti di calciatori così. Messi, Cristiano Ronaldo… e lui!

Pensando allo Stadio San Paolo non può non venire in mente il tuo gol contro il Campobasso che ci permise di salvarci dalla C nel 1986-87. L’8 aprile a Napoli si giocherà il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Che sensazioni hai? Credi che la Lazio riuscirà a centrare la finale?

Sarà una partita da tripla. Entrambe le squadre giocano un calcio offensivo e hanno grandi calciatori in rosa. Diciamo che forse il Napoli è leggermente più tecnico, mentre la Lazio è più squadra.

Per quel che riguarda il campionato invece, a parte la Juventus che si appresta a conquistare l’ennesimo Scudetto, come vedi questa corsa Champions tra Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina?

In questo momento chi rischia di più è la Roma. Il fatto di aver fallito l’obiettivo dello Scudetto può essere molto pericoloso per la squadra di Garcia. Vedere una loro partita in questo momento deve far capire alla Lazio e alle altre concorrenti che bisogna crederci. 

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