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“Iodice porta sfiga”, deferito Lotito

Published

8 anni ago

14 Marzo 2015

Lotito è stato deferito dalla Procura Federale. E per responsabilità oggettiva anche la Lazio. La motivazione dell’atto, si legge nella nota ufficiale della Federcalcio, è per «avere pubblicamente leso la reputazione e la onorabilità di Pino Iodice, direttore sportivo dell’Ischia Isolaverde». La disposizione del Procuratore Federale è riferita alle dichiarazioni del presidente biancoceleste il giorno dopo la pubblicazione della telefonata da parte del quotidiano “La Repubblica”, quando il patron, interpellato davanti agli uffici della Lega Calcio a Milano, sul dirigente campano disse: «Iodice? Porta pure sfiga, guardate le squadre con cui ha lavorato: Nocerina, Taranto e Pro Patria sono tutte fallite». Probabilmente, oltre a questo, a breve da parte della Procura Federale potrebbe arrivare anche un altro deferimento, riferito quest’altro al contenuto della telefonata incriminata tra lo stesso Iodice e Lotito. Da quel giorno il presidente della Lazio non ha più parlato dell’argomento: si difenderà direttamente negli uffici della Figc.

RINNOVI IN VISTA
Vicenda federale a parte, Lotito è concentrato sulla Lazio. Il numero uno biancoceleste è felice per quello che sta facendo la squadra e allo stesso tempo lavora e pianifica il futuro. Oltre a cercare nuovi giocatori (a reve ci sarà un annuncio che si aggiungerà a Morrison e Hoedt), la società ha in mente di blindare giocatori importanti. I primi della lista sono Felipe Anderson e Danilo Cataldi. Entrambi hanno un accordo con la società fino al 2018, ma tra qualche mese tutti e due dovrebbero rinnovare il loro accordo per un altro anno ancora o addirittura due, magari fino al 2020 con tanto di adeguamento. Importante per il brasiliano, piuttosto significativo per il giovane romano. In agenda potrebbe esserci anche Marchetti, mentre sono già chiusi quelli di Klose (l’ultima parola spetta al tedesco ma è vicinissimo al sì) e Mauri, per il brianzolo ci sarà un prolungamento di altri due anni che va solo ratificato e depositato.

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Redazione

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Onorato: “Prenderemo una decisione sul Flaminio. La Lazio è libera di fare lo stadio altrove”

Published

1 giorno ago

24 Marzo 2023

Matteo Ischiboni

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Alessandro Onorato l’assessore Alessandro Onorato si è espresso in merito alla situazione Flaminio legata alla Lazio.

Queste le sue parole:

“Parlando di impianti, è inutile discutere di Flaminio se il progetto non c’è. Il Comune di Roma è pronto ad affiancare e supportare il progetto, a seguire l’iter. Ma se il progetto non c’è, non possiamo parlarne.

Ovviamente il presidente Lotito è liberissimo di prendere o non prendere in considerazione il Flaminio, ci mancherebbe. Non vogliamo darlo per forza alla Lazio. Anzi, se Lotito avesse intenzione di farlo altrove, ci dicesse dove e siamo pronti a dare la stessa attenzione che abbiamo dato alla Roma. Lazio e Roma con stadi di proprietà sono un miglioramento importante. Fare uno stadio non è una passeggiata, ecco perché è giunta l’ora di non parlare del Flaminio tanto per parlarne. Ci sono troppe cose in ballo, troppi problemi da risolvere per banalizzare. Se la Lazio non mostrerà interesse, troveremo comunque un modo per ristrutturare il Flaminio. Tanto più che lo abbiamo messo tra le opere per i prossimi. Europei di calcio. Speriamo ovviamente di andare comunque a dama e di restituire l’impianto alla città e di esserci per vederlo. In chiusura, fortunatamente al Parco Lenzini la targa è al suo posto e speriamo possa rimanere li tranquilla per sempre.”