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Filippini: “La Lazio è da secondo posto”
La Lazio sta vivendo un momento importante. Adesso aspetta il rientro di tutti i Nazionali per prepararsi al meglio alla gara di sabato contro il Cagliari di Mister Zeman. Una sfida fondamentale in chiave Champions League e, perchè no, secondo posto.
Antonio Filippini, ex centrocampista biancoceleste, è intervenuto a Lazio Style Radio 89.3 FM per analizzare il momento dei ragazzi di Pioli: “Si sta avvicinando il momento clou della stagione, per la Lazio, la sosta è non deleteria ma quasi, peccato perché stavano viaggiando a ritmo sostenuto, quando il ferro è caldo bisogna batterlo. Questa Lazio può ambire non solo al terzo ma al secondo posto, per poterlo raggiungere, però, i biancocelesti deve assolutamente guardare partita dopo partita senza pensare alla Roma o al derby. Le attenzioni devono ricadere in tutte le partite che si affrontano, se così non fosse, si rischia di entrare in campo deconcentrati. Pensando ad una partita alla volta può superare la Roma che vedo meno attrezzata. L’arma vincente è il gruppo, sono tanti i giocatori che fanno la differenza. La Lazio ha un buon organico e il suo allenatore li fa giocare bene, è difficile da affrontare. Pioli non mi ha sorpreso più di tanto, ne ho sempre sentito parlar bene, all’inizio c’era scetticismo, invece è molto valido, doveva solo avere la grande occasione con una grande squadra. Il fattore mentale in questo momento è al top, sotto l’aspetto fisico lo staff sta lavorando bene ed è l’atteggiamento che fa la differenza. Dove può migliorare questa rosa il prossimo anno? La Lazio ha bisogno di una punta centrale e deve aggiungere più qualità ad un organico già di alto livello, c’è già una buonissima base sulla quale lavorare”.
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Lazio-Monza, Immobile presenta la gara: “Per noi è una finale, dobbiamo cominciare a recuperare i punti persi. Su di me ho sentito troppe cose che non sono vere…”
Domani alle 20.45 la Lazio torna in campo all’Olimpico ospitando il Monza. Il Capitano Ciro Immobile ha presentato la gara, ponendo l’attenzione anche sulla partita contro l’Atletico, ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Quello di martedì è stato un finale pazzesco da film, ho detto a Provedel alla fine della gara di non andare a dormire perché queste cose non succedono spesso, gli ho detto di godersela. Con il suo gol ci ha regalato un risultato importantissimo, speriamo sia solo l’inizio della nostra stagione, ora dobbiamo aggiustare anche il campionato. Sono felicissimo perché Ivan è un ragazzo per bene, lavora sodo, è sempre in silenzio e gli va sempre bene tutto. Quelli come lui sono ragazzi che dentro lo spogliatoio hanno un peso specifico importante di carattere e professionalità. Questo è stato un premio per la squadra per la gara che avevamo fatto. Quella con il Monza per noi è una finale, non c’è un’altra parola. In questo inizio di campionato i risultati non ci stanno accompagnando, qualche sprazzo di bel gioco lo abbiamo fatto vedere anche con la Juve ma poi non siamo riusciti a portare a casa quano sperato. L’unica partita che abbiamo sbagliato completamente è quella di Lecce, da domani bisogna iniziare a recuperare i punti persi. La squadra deve capire che al di là dei punti persi bisogna ritrovare lo spirito che si è visto con l’Atletico, bisogna tornare a essere quelli dello scorso anno, tornando a essere quelli arriveranno anche i risultati, iniziando da domani. Ora affrontiamo un periodo con molte partite e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la squadra. Sono sicuro che se avessimo perso la gara con l’Atletico il pubblico ci avrebbe applaudito comunque per quanto fatto.”
Poi qualche parola sul momento senza gol che sta vivendo:
“Io resto sereno perché ascolto quello che mi dice il mister, abbiamo una rapporto in cui ci diciamo tutto. Lui si fida molto di quello che posso dare alla squadra, per quello a me pesa ancor di più la mancanza del gol. Devo stare tranquillo perché la squadra ha bisogno di un Ciro che torni a essere quello che è sempre stato. Importante che arrivi un aiuto, qualsiasi esso sia, è fondamentale che io faccia sentire la mia presenza in campo. Sono almeno soddisfatto di questo, un po’ meno per i numeri ma quelli sono convinto che quando torneremo a essere quelli che siamo sempre stati arriveranno anche per me. A tre gol dai 200 con la Lazio? Non è male ma voglio continuare, ho sentito troppe cose che secondo me non sono vere del fatto che non è possibile che io faccia ancora certi numeri. Ci sono dei momenti nella vita di un calciatore che vanno affrontati, questo è un momento in cui per far entrare la palla ci vorrà un po’ di più.”
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