Dopo la vittoria di Napoli e la conquista della finale di Coppa  Italia, i ragazzi di mister Pioli si apprestano a contendere fino alla fine il secondo posto alla Roma, valido per l’acceso diretto ai gironi della Champions League. I motivi per credere nel sorpasso ci sono: una difesa quasi imperforabile non per caso la terza meno battuta, guidata dal miglior difensore del mondiale in Brasile e tra i primi anche in campionato per il rendimento avuto, Stefan de Vrij.

Un centrocampo fatto di giocatori bene integrati tra loro, che sa unire la qualità alla sostanza, i gol di Parolo alla regia perfetta di Biglia, e dal solito fondamentale apporto Stefano Mauri, indispensabile sia nella fase di costruzione che di realizzazione.

Il secondo miglior attacco della Serie A dietro solo di tre gol a quello della capolista Juventus, sta a dimostrare la bontà del lavoro svolto da Pioli, che riesce a mandare a segno   sia centrocampisti che attaccanti con grande regolarità. I gol di un certo Miroslav Klose, la corsa e la tecnica di Candreva e Lulic (sempre più nei cuori dei tifosi), e la classe i gol e le giocate di Felipe Anderson.

La Lazio dopo il San Paolo ci crede ancor di più nel sorpasso, ma la consapevolezza di aver creato una squadra che può durare negli anni e aprire un ciclo, è già un enorme successo per come si era partiti ad inizio stagione.

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