Domenica 14 aprile 1974, una data storica. La Lazio è in corsa per lo scudetto, all’Olimpico arriva il Verona terz’ultimo. Sulla carta non dovrebbe esserci storia. La squadra di Maestrelli va al massimo, la squadra scaligera sembra essere spacciata. Eppure dopo i primi 45′, la musica è diversa. Gli ospiti sono avanti per 2-1. All’illusorio autogol di Bet, infatti, hanno risposto i gol di Zigoni e l’autorete di Oddi. Un tempo sbagliato rischia di compromettere un’intera stagione. Ma ecco accadere una cosa impensabile, una cosa mai vista. Appena l’arbitro Giunti fischia la fine del primo tempo, Chinaglia e compagni rientrano subito in campo e si mettono ad aspettare gli avversari. In quel momento i giocatori del Verona capiscono che sono nei guai. La ripresa è devastante. Garlaschelli, Nanni e Chinaglia scatenano la loro ira a suon di gol, la rimonta è completa. La Lazio vince 4-2 e compie un passo importante verso il primo scudetto della propria storia. Grazie a un gesto destinato a riecheggiare per l’eternità.

Di seguito il tabellino:

LAZIO: F.Pulici, Petrelli, L.Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico. A disposizione: 12 Moriggi, 13 Polentes, 14 Franzoni. Allenatore: Maestrelli.

HELLAS VERONA: Giacomi, F.Nanni, Sirena, Bachlechner, Bet, Mascalaito, Franzot, Maddè, Luppi, Zaccarelli, Zigoni (56′ Pace). A disposizione: 12 Porrino, 13 Ranghino. Allenatore: Cadè.

Arbitro: Sig. Giunti di Arezzo.

Marcatori: 4′ Bet (aut), 25′ Zigoni, 43′ Oddi (aut), 49′ Garlaschelli, 76′ Nanni, 78′ Chinaglia.

Spettatori: 35.939 di cui 18.315 abbonati per un incasso di £.57.625.600.

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