Per Lei Combattiamo
Marco Materazzi ricorda: “Perugia-Juventus del 00′ non andava giocata. Rigiocherei Lazio-Inter di quel 5 maggio…”
Per alcuni giocatori il ricordo che lasciano a chi è appassionato di calcio, a prescindere da quali colori vesta, resta indelebile e protetto da un sacro rispetto. Marco Materazzi per i tifosi dell’Inter e più in generale per quelli italiani ha rappresentato questo e molto altro. Domani, mercoledì 22 aprile 2015, su Premium Calcio alle ore 19.30 e alle ore 23.00 ritorna “La tribù del calcio”, la rubrica curata da Paolo Ziliani per i veri appassionati di pallone, al cui interno ci sarà proprio una rubrica dedicata all’ex numero 23 nerazzurro.
All’interno della puntata un’intervista esclusiva a Marco Materazzi. L’ex giocatore di Inter e Nazionale, ripercorrendo gli inizi di carriera a Perugia, dichiara: “Ricordo il rigore alla Reggina, quello del record, poi con il Perugia impossibile dimenticare lo spareggio con il Toro per tornare in A: partita durissima che alla fine vincemmo ai rigori. E poi, Perugia-Juventus del 99-2000: per me non si doveva giocare …”.
Degli anni all’Inter, Materazzi ricorda: “Il 5 maggio 2002? In cuor mio pensavo di aver subito un torto, perché due anni prima alla Lazio avevo consentito di vincere lo Scudetto, ma il mio era un ragionamento stupido. Questa è la partita che rigiochere. E la vincerei. Mourinho, assieme a Lippi, è l’allenatore che mi hanno fatto diventare grande e campione. La differenza tra Benitez e Mourinho? Con Mourinho ho iniziato a giocare meno, si può dire che ho smesso, ma lui è stato sempre chiaro sin dall’inizio. Benitez no. In lui non c’era sincerità, per lui non contava il valore umano”.
Infine, Materazzi dichiara: “Sheva è stato l’attaccante che mi ha fatto più male, ma anche io con lui non ho scherzato: era un fenomeno e un giocatore leale. A Balotelli voglio bene come un fratello e il mio grande dispiacere è che lui non riesca ad esprimere le sue grandi qualità: sta buttando la possibilità di essere protagonista. Il Mondiale in Germania? Quando ho alzato quella coppa ho toccato il cielo. La testa di Zidane mi è indifferente: resta il fatto che quel gesto ha contribuito a farci vincere”.
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
CalcioMercato
CdS | Centrocampo, una mezza rivoluzione. E Sarri cerca anche giovani talenti
Sergej è in partenza, Luis Alberto ormai è sarrizzato, ma con lui mai dire mai. Cataldi e Vecino sono punti fermi. Ma gli altri del centrocampo? Sarri potrebbe chiedere la cessione di Basic, che non lo ha convinto e va anche risolto il rebus Marcos Antonio, non calcolato dal tecnico. In estate serviranno almeno due colpi a centrocampo se Milinkovic andrà via e Lotito è disposto ad accontentare pienamente Sarri se dovessero qualificarsi in Champions.
Il sogno è Zielinski, ma servono anche altri colpi per completare il reparto. Gagliardini, ad esempio, è acquistabile a parametro zero e vuole rilanciarsi. Oltre al centrocampista dell’Inter, però, ci sono anche tanti giovani in lista. Sarri segue due talenti dell’Empoli, Baldanzi (trequartista) e Fazzini (mezzala). La Lazio potrebbe approfittare dell’operazione Akpa Akpro, che potrebbe essere confermato dal club toscano. Inoltre bisognerà trovare un nuovo portiere che vada a sostituire Maximiano. Il portiere portoghese va rivenduto intorno alla cifra per cui è stato acquistato (10 milioni) e potrebbe essere sostituito con Caprile del Bari o Audero della Samp.
Corriere dello Sport
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
-
Per Lei Combattiamo2 settimane ago
Derby, da brividi la scenografia della Nord: “Eh no, caro cugino…” – FOTO
-
Per Lei Combattiamo3 settimane ago
La risposta social della Lazio a Cattelan
-
Per Lei Combattiamo2 settimane ago
IL MESSAGGERO| Scintille Sarri-Tare: ora la Champions è un obbligo
-
Per Lei Combattiamo1 settimana ago
Lazio-Roma, ecco le decisioni del giudice sportivo sui cori