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Coppa Italia, 7 Giugno o 20 Maggio: i club trattano
Lazio e Juventus procedono insieme, per ora. Seduti al tavolo della Lega di serie A stanno pianificando la finale di Coppa Italia: ieri pomeriggio a Milano, infatti, ha avuto luogo un altro incontro tra i dirigenti dei due club. I quali, in base alla delibera della Lega del 5 giugno 2014, lavorano su una data ufficiale (7 giugno) e su una di riserva (20 maggio) nel caso in cui alla Juventus riesca l’impresa di centrare la finale di Champions League in programma a Berlino (6 giugno). Oggi a Nyon ci saranno i sorteggi, c’è da dire che tra Bayern, Barcellona e Real Madrid per la squadra di Allegri non sarà comunque una passeggiata di salute. E a metà della prossima settimana la Lega emetterà i biglietti per la finale di Roma, riporteranno la data ufficiale accompagnata da un asterisco che rimanda alla soluzione alternativa. Inutile sottolineare quanto per la Lazio sia importante giocare il 7 giugno a campionato finito. Altrimenti la finale di Coppa Italia andrebbe a piazzarsi subito dopo la gara con la Sampdoria in trasferta (17 maggio) e, soprattutto, subito prima del derby (24). E la corsa Champions potrebbe risentirne. Anche per questo i laziali difficilmente tiferanno Juve in semifinale…
(Corriere della Sera)
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Hellas Verona-Lazio, Sarri: “Stiamo segnando poco, ma risaliremo anche in campionato. E su Vecino…”
La Lazio è impegnata al Bengodi nel match valido per la 15esima giornata di Serie A. Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ai microfoni di Dazn ha così presentato la sfida contro l’Hellas Verona, a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara: “Abbiamo raccolto anche in campionato, non soltanto in Coppa; abbiamo vinto tre gare in una settimana, raggiungendo gli ottavi di Champions e i quarti di Coppa Italia. Risaliremo in classifica, queste gare ci danno indicazioni importanti. Spesso le abbiamo sbagliate in questi anni, ora vedremo se ci sarà qualche passo in avanti. Stiamo segnando poco, c’è bisogno di tutti, non soltanto di Immobile. Vecino? C’è stato il chiarimento, ecco perché è stato reintegrato; la società sta diventando molto severa sotto certi aspetti e senza chiarimenti non ci sarebbe stato oggi“.
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