Per Lei Combattiamo
Il sindaco Marino: “A maggio il bando per la riqualificazione del Flaminio”. Ritornerà il calcio…
Lo stadio Flaminio sarà rimesso a nuovo. E’ quanto ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino in un’intervista al programma Rai Dribbling. “In questo momento -ha detto Marino- stiamo scrivendo un bando rivolto agli imprenditori privati nel settore dello sport e sono convinto che ci sarà chi accetterà di avere in affidamento un’opera così prestigiosa per restituirla alla sua antica bellezza e far sì che possa essere utilizzata anche da bambini e ragazzi che non hanno disponibilità economica per fare sport come scherma, nuoto, rugby o calcio”.
Inutilizzato e abbandonato, lo stadio Flaminio fu progettato da Nervi, sulle ceneri dello stadio “La Rondinella”, per le Olimpiadi del 1960. E proprio nello stadio Flaminio, tempio del rugby della capitale, la squadra di calcio della Lazio visse la prima parte della sua storia ultracentenaria. Oggi, però, la struttura è chiusa, abbandonata. I cancelli sono arrugginiti, ovunque c’è degrado e abbandono, tra prati incolti, bagni inagibili, reti traballanti e biglietterie trasformate in sgabuzzini.
Ma il sindaco Marino ha assicurato che “entro fine maggio il bando sarà pronto, ssappiamo che c’è molto interesse tra imprenditori privati attivi del mondo dello sport. Noi daremo in affidamento per un periodo molto lungo lo stadio, ma chiedendo che vengano immediatamente cantierizzate le opere per restituirlo alla sua antica bellezza”. Del progetto sarà contento anche il Coni del presidente Malagò: “attraverso questa partnership tra pubblico, Comune di Roma e privato, un’altra delle opere belle degli anni 60 sarà restituita alla città e allo sport”.
Soddisfatto, per il piano di restyling, il presidente del II municipio, Giuseppe Gerace. “Siamo grati al sindaco Marino per l’attenzione posta alla destinazione dello stadio Flaminio. La struttura- spiega Gerace- si trova sostanzialmente lungo l’asse museale, che comprende Auditorium e Maxxi, e il suo stato di abbandono stonava con l’importanza che l’intera area riveste per la città di Roma e per il territorio del II municipio”.
“L’iniziativa del sindaco è fondamentale anche in relazione alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 – aggiunge – Candidatura che acquisterebbe ancora maggior peso se il Flaminio tornasse ad essere un impianto bello e funzionale.
Nell’apprezzare la sensibilità istituzionale del sindaco, ci auguriamo che il bando preveda per ogni anno di gestione un numero di giornate riservate all’utilizzo del Flaminio da parte delle associazioni sportive del territorio”.
larepubblica.it
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Per Lei Combattiamo
Onorato: “Prenderemo una decisione sul Flaminio. La Lazio è libera di fare lo stadio altrove”
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Alessandro Onorato l’assessore Alessandro Onorato si è espresso in merito alla situazione Flaminio legata alla Lazio.
Queste le sue parole:
“Parlando di impianti, è inutile discutere di Flaminio se il progetto non c’è. Il Comune di Roma è pronto ad affiancare e supportare il progetto, a seguire l’iter. Ma se il progetto non c’è, non possiamo parlarne.
Ovviamente il presidente Lotito è liberissimo di prendere o non prendere in considerazione il Flaminio, ci mancherebbe. Non vogliamo darlo per forza alla Lazio. Anzi, se Lotito avesse intenzione di farlo altrove, ci dicesse dove e siamo pronti a dare la stessa attenzione che abbiamo dato alla Roma. Lazio e Roma con stadi di proprietà sono un miglioramento importante. Fare uno stadio non è una passeggiata, ecco perché è giunta l’ora di non parlare del Flaminio tanto per parlarne. Ci sono troppe cose in ballo, troppi problemi da risolvere per banalizzare. Se la Lazio non mostrerà interesse, troveremo comunque un modo per ristrutturare il Flaminio. Tanto più che lo abbiamo messo tra le opere per i prossimi. Europei di calcio. Speriamo ovviamente di andare comunque a dama e di restituire l’impianto alla città e di esserci per vederlo. In chiusura, fortunatamente al Parco Lenzini la targa è al suo posto e speriamo possa rimanere li tranquilla per sempre.”
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
-
Per Lei Combattiamo6 giorni ago
Derby, da brividi la scenografia della Nord: “Eh no, caro cugino…” – FOTO
-
Per Lei Combattiamo2 settimane ago
La risposta social della Lazio a Cattelan
-
Per Lei Combattiamo1 settimana ago
IL MESSAGGERO| Scintille Sarri-Tare: ora la Champions è un obbligo
-
Per Lei Combattiamo4 giorni ago
Lazio-Roma, ecco le decisioni del giudice sportivo sui cori