Ritorno al passato. Domenica l’ex tecnico biancoceleste, Edy Reja, affronterà la Lazio da allenatore dell’Atalanta, in una partita dal sapore speciale, ma di fondamentale importanza per entrambe le squadre. Mentre Pioli e i suoi continuano la rincorsa Champions, difendendo il secondo posto dalla Roma e dal Napoli, sceso a meno sei dopo la sconfitta di giovedì ad Empoli, i bergamaschi devono chiudere il discorso salvezza il prima possibile. L’Atalanta non ha vissuto una stagione facile quest’anno. All’inizio dell’anno, con in panchina Stefano Colantuono, si è visto subito che non sarebbe stato un campionato semplice. La rosa rispetto all’anno precedente era cambiata poco, ma forse i meccanismi della squadra e il feeling tra mister e giocatori non era più lo stesso. Anche se i calciatori fino all’ultimo hanno dato tutto quello che avevano, nei confonti del tecnico romano, che aveva esaltato il pubblico bergamasco nei campionati precedenti, mostrando un bel gioco, ottenendo salvezze molto più che tranquille, e mettendo in mostra vari talenti. Quest’anno però le cose non funzionavano, e l’otto marzo, a Parma (0-0), c’è stato la prima sulla panchina di mister Reja. In due mesi il mister ha cercato di dare una compattezza maggiore alla squadra, dando solidità alla difesa. Nelle otto partite disputate fin qui, l’Atalanta ha conquistato nove punti, frutto di sei pareggi, una vittoria e una sconfitta. Già analizzando questi dati, si vede chiaramente la mano dell’ex tecnico laziale, che ha ereditato la quartultima posizione in classifica, e l’ha mantenuta, aumentando però il distacco dalle dirette inseguitrici. Esaudiente anche il rapporto tra gol fatti e subiti: nove fatti e altrettanti subiti. Attualmente a più otto da Cagliari e Cesena, fondamentale il pareggio ottenuto mercoledì, nel turno infrasettimanale, proprio a Cesena con il risultato di 2-2, grazie alla doppietta di un grandissimo Pinilla, con la rete del pareggio realizzata con la sua specialità: la rovesciata. Gesto tecnico che è un marchio di fabbrica per l’attaccante cileno, e ne ha già realizzate tre con la sua nuova maglia, da quando è arrivato dal Genoa nel mercato di gennaio. Per domenica sono squalificati Benalouane e capitan Denis, il quale rientrerà solo all’ultima giornata, dopo il pugno rifilato a Tonelli negli spogliatoi dopo Atalanta – Empoli. In forte dubbio il regista bergamasco Cigarini, con Migliaccio pronto a sostituirlo e far coppia con Carmona in mezzo al campo. Sulla Trequarti praticamente out Estigaribbia, con Zappacosta al suo posto, nel caso non dovesse essere schierato da terzino al posto di Benalouane, dove dovrebbe giocare Bellini. Sperano in una maglia da titolare anche Emanuelson e D’Alessandro. Sarà una partita difficile per la Lazio, con l’Atalanta pronta a prendere punti salvezza già da domenica, con  Reja che dopo aver fatto un grande favore ai biancocelesti, fermando in casa con un pareggio la Roma, stavolta potrebbe non fare regali alla sua ex squadra.

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