Forse nemmeno i più ottimisti si aspettavano che Marco Parolo, arrivato la scorsa estate dal Parma, avesse un impatto così decisivo alla sua prima stagione in biancoceleste. Il centrocampista di Gallarate infatti ha perfino battuto il suo record di gol dell’anno precedente quando si fermò a otto contribuendo a riportare il Parma in una competizione europea che poi non ha disputato per i problemi finanziari ormai noti.  A segno già nel suo esordio il 24 agosto 2014, contro il Bassano Virtus in coppa Italia, ha sempre messo a disposizione della squadra buone prestazioni, impreziosite oltre che da 9 gol con assist, e soprattutto con la cattiveria agonistica che lo caratterizza. Autore anche di gol bellissimi (ne sapevano già qualcosa i tifosi laziali che lo ricordavano bene già in un Cesena-Lazio quando sorprese Muslera con un tiro da 25 metri) come quello contro il Parma molto importante per sbloccare il risultato e spianare la strada verso la vittoria o la punizione da distanza siderale contro il Cagliari che fissò il risultato sul 3-1. Va dato merito quindi ancora una volta al direttore sportivo Igli Tare per aver migliorato decisamente l’organico spendendo tra l’altro poco: furono solo 5,5 i milioni più bonus sborsati dalla Lazio nelle casse della società emiliana, un vero e proprio affare visto che in questa stagione è stato il centrocampista centrale più prolifico della Serie A e con ancora tre partite da giocare chissà se migliorerà ulteriormente il proprio record contribuendo alla realizzazione del  sogno di tutti i tifosi laziali: arrivare secondi in classifica piazzandosi davanti ai cugini.

Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR: