Il calcio italiano è sconvolto ancora una volta dall’incubo del calcioscommesse. Dopo lo scandalo, in cui fu coinvolto anche Stefano Mauri, di cui si sta tuttora occupando la procura di Cremona ieri una maxi retata ha messo a tappeto ben due organizzazioni criminali dedite alle frodi sportive. Si tratta di combine nei campionati di Lega Pro e Serie D di almeno trenta partita per le quali sono stati emessi 50 fermi e ci sono altri 70 indagati. Tra le intercettazioni ci sarebbe anche il nome del presidente della Lazio e della Salernitana Claudio Lotito per un presunto triangolo con il dirigente del Milan Adriano Galliani e Infront. Tutto materiale di cui si sta occupando la procura di Catanzaro. Per questo il patron biancoceleste ha dichiarato infastidito all’Ansa: “Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, e’ evidente che sto cogliendo nel segno. Tutte queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza. La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo…qui si diffondono cose senza un reato contestato, chiaro che se ne occuperà il mio avvocato ma quanto danno è già stato fatto? – ha aggiunto- Comunque io dichiarazioni ufficiali non ne faccio, anzi lasciatemi andare, tra l’altro siete insensibili a tempestarmi di telefonate a poche ore dalla finale di coppa Italia”

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