La stagione della Lazio non può non aver entusiasmato tutti gli amanti del calcio. Una squadra che ha espresso un grande gioco per tutto l’anno, e meritandosi l’accesso ai preliminari di Champions League. Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, ha parlato l’ex centravanti laziale Oliviero Garlini. Ecco le sue impressioni riguardo il campionato biancoceleste:

“Napoli-Lazio è stata una prestazione eccezionale sotto tanti punti di vista. Dal paradiso all’inferno e viceversa. Una Lazio che ha combattuto, consapevole dei propri mezzi. Giocatori con la voglia di dimostrare cosa avevano fatto durante l’anno. Questa è una squadra che ha preso l’impronta di un allenatore che è riuscito, nonostante le sofferenze che ci sono state in alcuni momenti, ad andare avanti.
Se andiamo ad analizzare alcune partite, il secondo posto ci poteva stare e non stare. Sono stati bravi a sfruttare il calo di alcune squadre andando per la propria strada, di conseguenza ci vuole anche quel pizzico di fortuna che ti possa far ben sperare. Quest’anno ci sono stati dei giocatori fondamentali che secondo me sono stati Klose, Candreva e Biglia ma in tutti i settori del campo si sono visti giocatori importanti perché è fondamentale anche non prendere gol. La Lazio ha avuto il secondo miglior attacco e la terza migliore difesa di questo campionato. Bisognerà avere uno scheletro che vede quattro o cinque giocatori fondamentali, è da lì si può fare il bello e cattivo tempo. Candreva è cresciuto moltissimo, ha fatto tutte e tre le fasi, offensiva, difensiva e delle volte anche regista, ha fatto più volte la differenza. Pioli è stato bravissimo, non era facile andare ad allenare la Lazio e raggiungere questi risultati il primo anno. E poi un plauso alla società che ha saputo organizzare tutto ciò“.

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