Intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Olympia 99.8, Diego Tavano, agente di Lorenzo Pace e Joseph Minala, ha parlato in questi termini della Primavera laziale: “Quello della Primavera biancoceleste è un lavoro iniziato da diversi anni con Bollini prima e con Inzaghi poi. Sono stati fatti investimenti sempre importanti, frutto di un lavoro meticoloso che ha portato a questi risultati. In molti hanno sottovalutato tutto questo. Inzaghi mi sta impressionando oltremodo, ha qualcosa in più. Avere questa continuità di risultati dopo aver perso diversi ragazzi è incredibile”. Poi, Tavano parla dei suoi assistiti, partendo da Pace:  “Lorenzo è un giocatore di qualità e quantità. C’è sempre e non molla mai un centimetro. E’ un centrocampista al quale si fa fatica a rinunciare. Ho avuto modo di confrontarmi con la dirigenza e l’allenatore, a breve parlerò con loro per discutere su alcune questioni. In questo momento anche Rossi è legato alla mia agenzia, ma questo è un mondo particolare. Noi lo abbiamo cresciuto e dobbiamo risolvere alcune questioni. Lorenzo deve pensare a far bene nel derby, fisicamente è un po’ penalizzato, ma ci sono giocatori che con quella statura hanno fatto una carriera importante. Legge bene le azioni ed è impressionante la personalità che ha. Credo che la Lazio gli sarà riconoscente”. Per quanto concerne l’argomento Minale, queste le sue parole: “Su Joseph non possono non mancare le polemiche. Negli ultimi due anni col discorso dell’età e, successivamente, con l’estromissione dal ritiro di Auronzo la scorsa estate. Spero possa trovare la completa serenità. E’ un ’96 e può giocare tranquillamente col Bari Primavera. In Nazionale ha rimediato un problema alla caviglia, speriamo che oggi possa scendere in campo. E’ un giocatore completo con forza fisica e qualità. Una padronanza perfetta a livello tecnico, è una mezz’ala che sa inserirsi, si avvicina molto a Parolo. Si completerebbe benissimo con lui e Biglia. Ha fatto bene a Bari, facendo anche diversi gol, poi vede la porta. A volte può rimanere a ridosso di essa, è in grado di trovare sempre la soluzione vincente. La sua è una situazione diversa da quella di Pace, il giusto percorso per Lorenzo è giocare altrove per acquisire maturità. Joseph credo sia pronto per stare in rosa, chi meglio del direttore potrà decidere. In caso troveremo alternative, in B abbiamo l’imbarazzo della scelta. Anche in Serie A, però, non mancano le squadre. L’auspicio è di potersela giocare con la Lazio. Il suo futuro lo decideremo insieme ai dirigenti”.

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