Per Lei Combattiamo
Adriana Volpe: “Nel 92 appena arrivata a Roma decisi subito di tifare Lazio”
La redazione de “I Laziali Sono Qua”, ha contattato Adriana Volpe, nota showgirl televisiva e attrice, da sempre vicina ai colori biancocelesti.
Buongiorno Adriana e benvenuta. Siamo molto contenti di ospitare una bella laziale come te. E’ appena finita la stagione televisiva che ti ha vista protagonista nella trasmissione di Rai Due “I Fatti Vostri”. Ora ti stai godendo un po’ di riposo?
Non proprio. Fortunatamente sono in Costa Azzurra per girare un film. Siete i primi a cui lo dico. Si tratta di una produzione anglo-monegasca, in cui interpreterò un’insegnate di moda di una Star Academy. Non posso dirvi altro dato che proprio lunedì prossimo inizieranno le riprese, ma sono molto contenta di aver avuto questa opportunità.
Ci dici come è nato il tuo amore per la Lazio? Ricordiamo a tutti che tu sei nata a Trento…
Da bambina non tifavo nessuna squadra perchè a Trento seguiamo più altri sport, come può essere la pallavolo o lo sci. Quando sono arrivata a Roma, nel 1992, ho capito da subito che non si poteva fare a meno di tifare per una delle due squadre della città e che bisognava schierarsi. L’ho fatto naturalmente. Mi piaceva molto la Lazio e la sua gente. Da quel momento non ho mai smesso di tifare. Sono passati 23 anni. Pensa che a “I Fatti Vostri” siamo in tantissimi a tifare per la Lazio. Ogni lunedì dopo le partite non vi dico quello che succede con i tifosi dell’altra squadra di Roma (ride, ndr). Sfottò e prese in giro, ma in fondo è il bello del calcio.
Vieni allo stadio a vedere le partite?
Quando non ho impegni lavorativi sempre. Adoro il momento prima della partita, quando Olympia vola per tutto l’Olimpico e il clima che si respira al Derby. Pensate che una volta sono andata a vedere il Derby di Milano e mi sono detta: “E che è un Derby questo?”. Non è lontanamente paragonabile a quello che viviamo qui a Roma. Noi aspettiamo questa partita tutto l’anno e poi non me ne voglia nessuno, ma lo spettacolo che offrono ogni volta i tifosi della Lazio è impareggiabile. Anche l’ultima scenografia con l’Aquila lungo tutta la Curva e i Distinti è stata di una fantasia e di una creatività incredibile.
Dalle tue parole si capisce l’attaccamento alla gente laziale…
Assolutamente. Penso che abbiamo una tifoseria fantastica, che ha scritto e continua a scrivere pagine di storia di tifo. Per non parlare di quando ci si incontra a Ponte Milvio con le sciarpe e le bandiere… Troppo bello.
Dove ti trovavi il 26 maggio del 2013?
Purtroppo non ero a Roma, dico purtroppo perchè mi sarebbe tanto piaciuto esserci. C’è un aneddoto carino però. Nella settimana che ha preceduto la partita un noto quotidiano romano aveva chiamato me per la Lazio e un’altra tifosa vip per la Roma per parlare della partita. Beh, non ci crederete, ma ho indovinato il risultato! Da quel momento mi hanno chiamato altre 4/5 volte e abbiamo sempre vinto.
Ok. Segnati che dalla prossima stagione ti chiameremo spesso anche noi. Senti, hai seguito quest’anno la Lazio di Pioli?
Certo! Altrimenti che tifosa sarei… Abbiamo fatto una grandissima stagione e la cosa che mi è piaciuta di più è stato lo spirito che la squadra metteva in campo. Mi piace sottolineare anche l’unione che si è ritrovata con i tifosi, che sono la parte più importante del calcio. Peccato aver perso con la Juventus. Quella partita non mi è andata tanto giù, ma va bene lo stesso.
In conclusione, ci dici qual è il tuo beniamino di sempre e quello attuale della Lazio?
Di sempre Alessandro Nesta, un ragazzo che ha fatto tutta la trafila del settore giovanile e che sia in campo che fuori si è sempre contraddistinto per il suo stile. Della Lazio attuale te lo dico cantando… Parolo, Parolo, Parolo… Parolo, Parolo, Parolo… (sulle note della canzone di Mina “Parole, parole”, ndr).
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MOVIOLA – Cinque gialli estratti da Massimi: giusta la doppia ammonizione per Cambiaghi. Milinkovic salterà la prossima
Per il match del Castellani è stato designato l’arbitro Massimi. La sua gestione di gara non ha presentato particolari accezioni.
Nel primo tempo la prima ammonizione della gara è per l’ex Lazio Akpa-Akpro, che ha commesso un fallo su Milinkovic. Il secondo giallo è per Cambiaghi, che atterra Hysaj per un fatto tattico.
In entrambi i casi giusta l’assegnazione. Alla fine un giallo anche per Milinkovic, che salterà la prossima gara in Serie A.
Al 61esimo viene poi ammonito Vecino per un fallo su Cambiaghi. Nei minuti di recupero, a precedere il gol di Luis Alberto, un fallo di Cambiaghi che prende il secondo giallo e dunque il rosso.
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