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FINAL EIGHT PRIMAVERA – Moreno Longo: “Conosciamo la Lazio e la sua forza”
Prima del fischio d’inizio è intervenuto ai microfoni di Rai Sport il tecnico del Toro, Moreno Longo: “I risultati ottenuti sono notevoli e ne siamo orgogliosi. Conosciamo la Lazio e la sua forza. Tre anni fa ha raggiunto lo scudetto con Bollini e alcuni di questi giocatori sono ancora presenti. Non scopro io il valore dei biancocelesti ma il Toro si giocherà la partita nel miglior modo. Abbiamo dimostrato doti caratteriali non indifferenti ma che sono alla base del nostro progetto tecnico-tattico. Noi e la Lazio abbiamo dimostrato di avere carattere e personalità e non è un caso che abbiano raggiunto la finale. I ragazzi sono carichi e non potrebbe essere diversamente”.
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TMW | Lazio, Luis Alberto è il vero regista. Dopo il derby, la ‘vendetta’. E nel futuro…
Le azioni passano tutte dai suoi piedi. Palla al dieci, grazie. Luis Alberto è diventato il vero regista della Lazio di Sarri, che dal rientro dopo il Mondiale non è più riuscito a farne a meno. Assente solo a Lecce, alla prima del 2023, per un infortunio al ginocchio, poi in campionato non ha saltato una partita. Da riserva di lusso a insostituibile. La sua crescita l’abbiamo raccontata già, ma ciò che stupisce – ed è apparso emblematico nel derby – è come abbia cambiato stile di gioco in fase di possesso. Più di Cataldi, è lui che inizia l’azione e dà i tempi di gioco. Contro la Roma, in dieci per l’espulsione di Ibanez e schiacciata per un’ora nella propria area, Luis Alberto gestiva il possesso, decidendo quando accelerare e tentando, in un paio di occasioni, di calciare da fuori. Geniale in campo e sorprendente fuori. Nessuno infatti, una volta davanti le telecamere, si aspettava che Luis Alberto rispondesse alle provocazioni della vigilia. Invece ha scartato anche la diplomazia: “Quando parli tanto prima e poi perdi, devi stare zitto. Hanno provocato come sempre”. Cosa succederà in futuro? Ha un contratto fino al 2025 e Sarri, in questa versione, non vuole privarsene. Ma la sua volontà di tornare in Spagna è nota, non l’ha mai nascosta: se chiamerà il Siviglia – o qualche altro club a lui congeniale – magari deciderà di rientrare a casa, altrimenti rimarrà a Formello. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti
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