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Europa League

Alla scoperta del Dnipro: forza fisica e organizzazione sulla strada della Lazio

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La Lazio torna in Europa, non dalla porta maggiore, ma da quella di servizio: dal sogno Champions League alla realtà che si chiama Europa League, una competizione da non sottovalutare per molti validi motivi, e che permetterà al tecnico di utilizzare anche i giovani presenti in rosa per permettergli di crescere senza la pressione della Serie A e “testare” la loro crescita.

Il primo ostacolo è la finalista dell’ultima edizione: si gioca alle 21 a Dnipropetrovsk contro il Dnipro di Markevych, ex tecnico della Nazionale ucraina e del Metalist che ha portato il Dnipro per la prima volta a giocarsi la finale di  Europa League persa poi contro il Siviglia. Testa di serie nell’urna di Monaco, giocherà la prima gara nello stadio di casa senza tifosi però, svantaggio non da poco per una squadra che fa del fattore campo uno dei suoi punti di forza (chiedere al Napoli nell’ultima edizione della competizione).

Dopo sette gare nella Pari-Match League ucraina il Dnipro si trova al terzo posto con il Volyn Lutsk alle spalle delle due corazzate Dinamo Kiev e Shakhtar con 4 vittorie, 1 sconfitta proprio contro la squadra di Kiev e due pareggi. La squadra rispetto alla scorsa stagione però ha perso due giocatori fondamentali come Konoplyanka (finito proprio al Siviglia) e Kalinic, che gioca invece nel nostro campionato con la Fiorentina.

Nonostante questo la squadra resta molto compatta, sempre difficile da affrontare per via dell’organizzazione di gioco oliata ed una difesa rocciosa che però potrebbe soffrire la velocità dei vari Anderson e Kishna. Fisicamente sarà difficile da superare Douglas Silva Bacelar, il dominatore dell’aria di rigore ucraina. Sarà una sfida molto equilibrata, attenzione ai calci piazzati, autentico punto di forza del sistema di gioco ucraino: serviranno marcature strette ed attente sui saltatori avversari.Non mancherà anche qualità però, soprattutto in Danilo, classe 1990, belga scuola Ajax (come Kishna). Altro profilo davvero interessante è Seleznyov, attaccante che ha conquistato la Coppa Uefa nel 2008-2009 con lo Shakhtar.
Altro profilo niente male è Matheus Leite Nascimento dal 2011 nelle fila del club ucraino con cui ha realizzato 27 goal (usato sicuro visto che è un classe 1983): un occhio di riguardo anche per il numero 10, Roman Bezus, ex Dinamo Kiev ma che ancora non si è sbloccato nelle sue prime 9 presenze con la nuova maglia.

 


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Europa League

Europa League, i sorteggi per i quarti di finale: le avversarie di Juventus e Roma

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Pochi minuti fa si sono tenuti i sorteggi di Europa League validi per i quarti di finale. La Roma è stata pescata contro il Fayenoord, mentre la Juventus con lo Sporting Lisbona.

Questi tutti gli accoppiamenti:

  • Manchester United – Siviglia
  • Juventus – Sporting Lisbona
  • Bayer Leverkusen – Union Saint Gilloise
  • Feyenoord – Roma

 


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