Per Lei Combattiamo
La Lazio non c’è, il solito Higuain e Callejon la puniscono. Gara sospesa per cori discrimatori
Brutta, vuota e senza cuore. La Lazio perde contro il Napoli e ritrova il ko in campionato, che non arrivava da quello contro la Juventus del 4 dicembre. Decidono il solito Higuain (12° gol alla Lazio) e Callejon. La squadra di Sarri si conferma quindi al primo posto. Partita che purtroppo passerà però più alla storia per la temporanea sospensione per i cori discriminatori contro Napoli e Koulibaly, episodio che ha reso surreali gli ultimi minuti.
Fin dall’inizio si è vista una Lazio distratta. Pioli lascia fuori Keita per Felipe Anderson ma dopo pochi minuti Basta regala una palla a Higuain, che a tu per tu con Marchetti sbaglia clamorosamente. I biancocelesti provano a spaventare Reina con un feroce pressing, ma producono solo un tiro alto di Lulic. Così il Pipita trova il modo di riscattarsi: Jorginho lancia Callejon, lo spagnolo serve l’ex Real che con un rimpallo batte Marchetti e si conferma bestia nera della Lazio. Nemmeno il tempo di incassare il gol, che Callejon, servito al bacio da Insigne, scatta sul filo del fuorigioco e supera Marchetti con un pallonetto. Di male in peggio: Candreva in un contrasto con Maggio si fa male e chiede il cambio, dentro Keita.
Nella ripresa ti aspetti una squadra diversa e qualche occasione in effetti arriva, anche se Reina non effettua parate. Perché il colpo di testa di Konko va fuori, così come il pallonetto di Klose, ormai lontano anni luce dal cecchino che ha fatto la storia. Prova ad accenderla e ad accendersi un po’ Felipe Anderson ma Lulic non sfrutta l’invito del brasiliano. Poi arrivano i cori discriminatori e Irrati sospende la partita. Pioli inserisce anche Mauri e Djordjevic ma Reina può anche prendersi un caffè.
Al fischio finale fanno festa solo i (tanti) napoletani, la stagione della Lazio sprofonda sempre più nel vuoto dell’anonimo.
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È morto Gianni Minà: il giornalista e conduttore aveva 84 anni
Attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, è stata annunciata la scomparsa di Gianni Minà. Il giornalista e conduttore televisivo, aveva 84 anni.
Di seguito il post su Facebook
«Ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità».
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