E’ iniziato in sordina il mercato della Lazio: con il caso Bielsa che ha tenuto banco per gran parte della sessione estiva di mercato, la campagna acquisti biancoceleste si è completata piano piano. Il primo vero colpo dell’estate? Ciro Immobile, ma non l’unico. Nella seconda fase, quella terminale, il calciomercato ha portato a Formello quattro nuovi innesti: Luis Alberto e Leitner per rinforzare la mediana laziale; Bastos e Wallace per mettere a disposizione di mister Inzaghi un reparto difensivo più completo. Quest’ultimi sono stati presentati nella giornata d’oggi presso il centro sportivo di Formello:

Agli albori della conferenza il direttore sportivo Tare ha preso la parola e ha presento così i due nuovi acquisti: “Ci sono state tante esigenze, ecco i due nuovi acquisti di questa stagione: Wallace e Bastos. Wallace è un giocatore che ho seguito anche lo scorso anno con il Monaco. E’ giovane e di grande prospettiva, ha delle caratteristiche utili per la nostra squadra perchè può crescere in questo campionato vista la sua giovane età. Sono contento di averlo qui perchè ho avuto modo anche di vederlo con il gruppo e alla lunga uscirà fuori: farà molto bene in questa squadra. Bastos è un giocatore che abbiamo seguito lo scorso anno: ha fatto un gran campionato con il Rostov, abbiamo avuto modo di prenderlo in quest’ultimo periodo. Con la vicenda Bielsa il suo arrivo a Roma è slittato. Potevamo prenderlo a meno prima di agosto. Siamo arrivati alla conclusione di questa trattativa però e siamo felici d’averlo qui. Le sue caratteristiche sono uniche nel nostro reparto difensivo e per questo l’ho voluto fortemente alla lazio: può aiutare la squadra giocando in un modulo con la difesa a 3. Auguro a loro due il meglio, affinchè possano portare la Lazio il più in alto possibile”.

In un primo momento, le domande sono state rivolte al difensore brasiliano Wallace:

Come ti sei ambientato e come ti stai inserendo nel calcio italiano?

“Sono felice di essere in un grande club come la Lazio. Ringrazio il direttore per le parole e per la fiducia. Sto lavorando duro e sto dando il massimo in allenamento per farmi trovare pronto”.

Che cosa ti ha dato l’esperienza in Francia? C’è un difensore brasiliano a cui ti ispiri?

“Ho notato che in Italia il calcio è molto competitivo e c’è molta tattica. Mi ispiro a Thiago Silva, ha fatto molto bene anche nel Milan”.

Tu hai scelto la maglia numero 13. Nella Lazio è stata quella di Nesta. Lo conosci? E’ uno stimolo in più per te?

“Ho usato il 13 in tutte le mie esperienze. Sapevo che Nesta aveva questa maglia. Lui ha fatto cose grandissime e darò il massimo per farlo anch’io”.

Quali sono state le prime parole di Inzaghi? Che gruppo hai trovato?

“Il gruppo è molto buono. Tutti lavorano bene e con molta voglia, lo si vede negli sguardi. Inzaghi mi ha motivato per adattarmi al meglio. Io lo dimostrerò sul campo”.

Qual’è la tua caratteristica migliore? Quale invece quella su cui devi migliorare?

“Devo migliorare ancora molto. Il punto di forza penso che sia la mia aggressività, mi piacciono i duelli”.

Nella seconda parte della conferenza stampa, le domande sono state rivolte a Bastos:

Hai sorpreso tutti contro la Juventus. Come ti sei adattato?

“Voglio ringraziare tutti per l’occasione e tutto l’ambiente: dal direttore, passando per l’allenatore fino ai miei compagni. E’ facile giocare così con giocatori di qualità, e la Lazio ne ha tanti. Peccato per il risultato contro i bianconeri. Qui c’è una lingua nuova ma sono pronto a superare tutti gli ostacoli”.

Ti aspettavi i complimenti di Higuain? Come stai in vista del Chievo?

 “I complimenti di Higuain non me li aspettavo ma sono uno stimolo in più per continuare a far bene. Sto bene, sto lavorando duramente nonostante 5 giorni di stop ma sto bene”.

De Vrij riteneva il campionato italiano il migliore per un difensore. Te che ne pensi?

“E’ un campionato molto competitivo. E’ uno dei migliori al mondo, è utile per farmi crescere. E’ il migliore per far crescere i calciatori e spero che accada anche a me”.

Sei sempre stato un difensore forte sull’1 contro 1? O giocavi in un altro ruolo da piccolo?

“Ho iniziato da centrocampista centrale, poi a 17 anni sono passato in difesa. Spero di migliroarmi sui miei punti deboli”.

Perchè hai scelto la Lazio?

“Perchè è una delle migliori squadre in italia. Voglio essere importante in questa squadra e ho scelto la Lazio proprio per ritagliarmi un ruolo chiave”.

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