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Lazio a passo di Gambero. Un altro flop al Bentegodi contro il Chievo

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Ti aspetti la conferma, e arriva una mezza smentita. Un mezzo passo indietro, da Gambero. Una partita a metà della Lazio, senza infamia e senza lode. Semplicemente mediocre, superficialmente scialba. È il paradigma dell’ultimo anno della squadra biancoceleste: tanto attesa, e poi deludente nel momento della verità. Far peggio dello scorso anno era difficile (4-0 alla squadra di Pioli) ma le attese appunto, le aspettative, erano ben altre dopo il pareggio amaro maturato contro la Juventus. Un passo indietro.

PRIMO TEMPO – A Verona Inzaghi torna alla difesa a 4. Fuori Lukaku e spazio a Radu sulla sinistra. E la manovra fatica a spostarsi nella metà campo clivense. Nei primi minuti ci prova Immobile in solitario ma appena Gamberini e Dainelli prendono le misure sul centravanti napoletano, la squadra biancoceleste sparisce dai radar di Sorrentino. L’unico squillo della prima frazione è del Chievo che, su calcio piazzato, impensierisce Marchetti con un colpo di testa di Cacciatore. Nulla più. Il caldo non giova ai ritmi della partita: la Lazio fatica a costruire e agli scaligeri va bene così, attendono. Orsato dà un taglio alla noia e manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – Si volta pagina, nuovo capitolo di questa sfida. Il via alle danze lo da il Chievo: cross dalla destra di Birsa e Gamberini la schiaccia in rete. Il tempo di metabolizzare lo svantaggio e la Lazio reagisce: entra Keita al posto di uno spento Kishna nel frattempo. Biglia calcia una punizione sul secondo palo: Keita fa da torre al centro dove coglie De Vrij che insacca alla destra di Sorrentino. Ma gli incubi su palle inattive proseguono per i biancocelesti: prima ci prova Cacciatore, che la spedisce alta sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, poi Gamberini che cerca con un colpo di testa centrale la doppietta personale. Tra gli ultimi ruggiti, forse meglio dire miagolii, dell’attacco biancoceleste si chiude la sfida. Continuano a mancare i tre punti del Bentegodi, nascosti ancora una volta alla timida ed incolore Lazio. A condire il pomeriggio grigio della squadra di Inzaghi sono i 5 cartellini gialli strappati da Parolo, Basta, Milinkovic, Anderson e Radu: chi ne riceverà un secondo contro il Pescara, sarà costretto a saltare la trasferta di San Siro contro il Milan.

 


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SERIE A | Empoli-Lazio, la designazione arbitrale

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Il weekend che si appresta ad arrivare, sarà l’ultimo, per questa stagione, con la Serie A protagonista. La Lazio chiuderà il campionato in casa dell’Empoli, con l’obiettivo di chiudere al secondo posto sopra l’Inter. Con la qualificazione alla prossima Champions League già centrata, la squadra di Sarri si trova a +2 sui nerazzurri terzi. L’Empoli invece, reduce dal pari per 1-1 in casa dell’Hellas Verona, arriva da cinque risultati utili consecutivi, con tre vittorie e due pareggi.

In vista della gara in programma sabato 03 giugno 2023 alle ore 21:00, allo Stadio Carlo Castellani di Empoli, ecco la designazione arbitrale:

ARBITRO: Luca Massimi (Sezione di Termoli)

ASSISTENTI: Valeriani – Scarpa

QUARTO UOMO: Miele G.

V.A.R.: Nasca

A.V.A.R.: Dionisi

 


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