Dopo una settimana di sosta, torna il campionato Primavera. La Lazio, reduce dalla rotonda vittoria di Brescia, questa mattina (fischio d’inizio ore 11) ospiterà il Vicenza al “Fersini”. I giorni di stop sono serviti alla squadra di Bonatti per ricaricare energie e recuperare qualche calciatore acciaccato, ormai una costante dalle parti di Formello. Sognare in grande ora si può: quella ammirata nelle ultime apparizioni è una Lazio sempre più sicura e convincente, con tanto cuore, vera arma in più dei biancocelesti, a detta degli stessi componenti della rosa. Sette i risultati utili consecutivi maturati, l’unico passo falso è la sconfitta interna con Napoli. Mister Bonatti, anche dopo la vittoria nella sua Brescia, parlava di una prestazione sufficiente, e della necessità di fare qualcosa in più per ambire a grandi traguardi. Realtà o voglia di tenere alta la concentrazione? Sicuramente più la seconda. Fatto sta che la Lazio è seconda in classifica a 13 punti, staccata soltanto dal Verona che guarda tutti dall’alto a quota 16. Le Il campionato è ancora lungo, certo, ma l’inizio fa davvero ben sperare.

Oggi a Formello arriva il Vicenza, avversario che i biancocelesti ricordano per le goleade messe a segno due anni fa nel vecchio girone C: 5-1 in casa, 6-1 in trasferta. Adesso la composizione del girone A mette nuovamente davanti le squadre di Bonatti e Luiso. Seconda contro quartultima, un impegno sulla carta agevole per la Lazio, che però dovrà stare attenta a non sottovalutare l’avversario, reduce dalla sconfitta di misura contro il Napoli.

La formazione che scenderà in campo questa mattina sarà ancora una volta diversa rispetto a quelle delle scorse apparizioni. Bonatti recupera Dovidio, che torna sulle corsie esterne insieme a Spizzichino, mentre la coppia di centrali sarà formata da Petro e Miceli. Ancora out Ceka. Tra i pali, Adamonis sta scalando le gerarchie del tecnico biancoceleste, partirà ancora una volta titolare ai danni di Borrelli. Cambi anche a centrocampo, con Bari che non recupera. Ci saranno quindi Bezziccheri, Rezzi e l’inamovibile Folorunsho. Il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Muzzi, Al Hassan e da Alessandro Rossi, sempre più bomber e trascinatore della Lazio.

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