Il Napoli ferma la Lazio e spegne il sogno Champions dei biancocelesti. Si è concluso sullo 0-3 il posticipo andato in scena all’Olimpico valido per la trentunesima giornata di campionato. Prima Callejon poi Insigne, con il letale bis, firmano il trionfo partenopeo.

In avvio di gara il Napoli riversa in campo tutta la propria aggressività ai danni del gioco e del giro palla della Lazio. I padroni di casa si limitano ad aspettare, ma al 6′ Milinkovic-Savic sfiora la rete del vantaggio: cross dalla destra di Anderson per il serbo che sfrutta una svista della retroguardia campana e tenta una conclusione troppo debole per centrare lo specchio della porta. Il ‘Sergente’ ci riprova dopo soli sette minuti ma Reina blocca in tutta tranquillità. Dopo i primi venti minuti di gioco gli uomini di Inzaghi mostrano i primi segni di cedimento e si fa chiaramente sentire la mancanza di Biglia in cabina di regia.  Bastos soffre particolarmente la velocità e le ripartenze ad arte del tridente leggero partenopeo. Al 26′ arriva il gol, quasi annunciato, del Napoli: grande azione del solito Mertens a servire Hamsik che fornisce un assist perfetto a Callejon. Dopo pochi minuti Anderson risponde allo spagnolo con una conclusione che va a impensierire Reina, il quale, tuttavia, riesce a cavarsela. Troppi errori di impostazione da parte della Lazio, complice sia la mancanza del capitano sia il fatto che il Napoli non dà punti di riferimento. Sul finire della prima frazione di gioco Insigne sciupa clamorosamente l’occasione per raddoppiare il vantaggio a tu per tu con Strakosha. Il primo termo si chiude sul parziale di 0-1.

 Nella ripresa va in scena il copione già visto e rivisto nel primo tempo. La mancanza di dialogo tra Basta e Bastos crea delle vere e proprie praterie a disposizione del reparto offensivo campano. Dopo vari tentativi, al 51′ si registra il doppio vantaggio del Napoli con Insigne che questa volta non sbaglia e anticipa saggiamente l’uscita di Strakosha. Dunque, la Lazio va sotto di due gol a pochi minuti dalla ripresa. Allo scoccare della prima ora di gioco Inzaghi ha già terminato i cambi a disposizione: Hoedt per Bastos e Keita per Murgia al 53′ e Patric per un Basta fin troppo affaticato al 59′. I neo entrati donano freschezza e velocità alla manovra biancoceleste:  al 69′ ci prova Keita con un buon destro a giro sul quale Reina si distende e allontana. . Dopo soli due minuti il senegalese è ancora una volta protagonista assoluto in area: serve Patric in area che va a colpo sicuro ma Insigne realizza un salvataggio pazzesco. La Lazio si sveglia e prende coraggio seppur con scarsi risultati complice la sfortuna e l’abilità della retroguardia campana. Il tempo, gran nemico dei capitolini in questa fase finale, scorre inesorabile e le speranze dei biancocelesti di recuperare la partita svaniscono.  Nei minuti di recupero il bilancio si fa più pesante: il Napoli, infatti, si porta sul 3-0 grazie alla splendida rete firmata da Insigne che fa il bis. Triplice fischio di Irrati, i campani si portano a più sette dalla Lazio e blindando il terzo posto.

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