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L’angolo del tifoso – Alessandro: “La Lazio nel bene e nel male è un amore eterno, è un senso di appartenenza”
Torna l’appuntamento con ‘L’angolo del tifoso’ in cui i veri protagonisti siete voi. Oggi è il turno di Alessandro, innamorato della Lazio grazie a Maestrelli, Chinaglia e alla grande ammirazione per quella squadra. Tra i momenti più belli riporta quelli del 26 maggio e del secondo scudetto, seppure legati ad un periodo difficile della sua vita.
Come, e grazie a chi, è nata la tua passione per la Lazio?
“La mia passione per la Lazio credo sia nata insieme a me il 1 aprile del 1965. Mio padre non è stato mai tifoso e non guardava il calcio. I miei zii e cugini per la maggior parte della Roma. Senza dubbio, il mio grandissimo amore è nato per il Maestro Maestrelli, per Chinaglia, il buon Luciano e tutti gli altri”.
Qual è stata la tua prima partita allo stadio?
“Se pensi che il primo a portarmi allo stadio fu un Romanista, nativo della Valtellina. Lui, che aveva un alimentari a Ciampino, sentendomi parlare sempre della Lazio mi porto con lui al derby e in curva sud: era il 27.03 1977. Mentre te lo scrivo provo ancora una grande emozione, e ti assicuro, unita da grande commozione. Seppur in curva Sud, in mezzo a loro esistevo solo io e la mia Lazio. Il vecchio Olimpico, la rete davanti la curva sud, uscirono loro: il grande Pulici,e gli altri. Finì male, 1-0 con Goal di Conti ma io andai a casa felice, soddisfatto e consapevole che avrei sofferto per questa Lazio e che l’avrei amata più della mia vita. La ruota gira e cominciai ad andare allo stadio con la Signora Enza. Ancora la ricordo, bellissima e Laziale, mamma di due Romanisti. Ora non c’è più, ma io la porto sempre nel cuore”.
Qual è stato il tuo primo giocatore preferito? Quello attuale invece?
“Giordano mi deluse tanto, insieme a Chinaglia era il mio idolo. Rimase solo Giorgio. Crescendo ho avuto la fortuna di conoscere Signori, grandissimo e immenso. Il preferito di oggi è senz’altro Biglia, il nostro Capitano. L’ho conosciuto ad un centro commerciale con tutta la sua famiglia quando era infortunato. Sempre gentile e disponibile, una grande persona e un grande calciatore”.
Da quando segui la Lazio, qual è stato il momento più bello? E quello più brutto?
“Il momento più bello oltre al 26 Maggio è stato il secondo scudetto. Avevo perso da poco mio figlio Giordano, mi scaldo il cuore Ilaria, non era un bel momento. Il più brutto fu quando Cacciatori e gli altri furono accusati di quello che sappiamo e fecero sprofondare la Lazio”.
Cosa significa per te essere della Lazio?
“Essere della Lazio significa tutto. C’è stata sempre in tutti i miei conseguimenti e continuerà ad esserci. È un senso di appartenenza e di Romanità. La Lazio è la Lazio, nel bene e nel male, è un amore eterno”.
Un commento sulla vittoria della Lazio nell’ultimo derby.
“Il derby rappresenta quel senso di appartenenza e di Romanità che dicevo sopra e vincerlo rappresenta tutto questo. Inzaghi e la sua Lazialità, una vittoria sublime che mi ha accarezzato il cuore”.
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ANGOLO DEL TIFOSO| Il Lazio Club Malta 2022 ad Auronzo: “Abbiamo consegnato premi a Romagnoli, Provedel e Sarri” – FOTO
Da due anni si è formato, e ora anche consolidato, il Lazio Club Malta 2022, una realtà che racchiude i tifosi laziali situati a Malta e che propone diverse alternative con il fine di alimentare la passione per i colori biancocelesti diffondendola a tutti gli appassionati maltesi. Durante l’attuale ritiro di Auronzo di Cadore 18 tesserati sono giunti da Malta direttamente sotto le tre cime di Lavaredo per fare visita alla squadra ed effettuare una consegna molto particolare. Per parlare di questo ed altro il presidente del Lazio Club Malta Kurt Baldacchino ha rilasciato un’intervista a Laziopress.it. Queste le sue parole:
Come procede l’esperienza del Lazio club Malta a due anni dalla fondazione?
Questa sarà la seconda stagione del Lazio Club Malta 2022. L’esperienza e’ stata bellissima, con tanti eventi e attività per i nostri tesserati di ogni età. Abbiamo fatto tre tour a Roma (Lazio-Monza, Lazio-Sampdoria e Lazio-Cremonese), e abbiamo visitato Auronzo per la seconda volta. Il primo anno eravamo in 8 a visitare ma quest’anno siamo stati in 18 persone a visitare il ritiro della Lazio.
Come è andato il viaggio ad Auronzo?
Molto bene, anche se c’erano alcune giornate di pioggia. L’entusiasmo dei Laziali è bellissimo e quando ci chiedono da dove siamo e rispondiamo che siamo da Malta ci fanno sentire a casa. Ci avrebbe piaciuto vedere qualche nuovo acquisto, ma finora non sono arrivati. Abbiamo fiducia nella società nel poter regalare a mister Sarri alcuni innesti.
Raccontaci della consegna dei premi…
Il direttivo ha fatto un sondaggio tra i tesserati col fine di scegliere il Miglior Giocatore della Stagione. Il più votato e’ stato Alessio Romagnoli. Abbiamo consentito una targa a lui e si vedeva che è stato contentissimo. Poi i tesserati ci hanno chiesto di dare un premio anche ad Ivan Provedel per la stagione incredibile che ha fatto (scelto Miglior Portiere della Serie A), ed un premio per il Mister che ci ha portato in Champions League con il suo lavoro. Anche Provedel e Sarri erano contentissimi per il premio, e il Mister ci ha anche fatto qualche domanda sul nostro paese e la lingua Maltese.
Come si vive la lazialità a Malta ?
A Malta ci sono tanti tifosi di Milan, Juve e Inter. Ma i pochi che tifano Lazio sono tutti molto appassionati. Tramite la nostra pagina Facebook e Instagram riusciamo ad essere in contatto con circa 250 Laziali a Malta dove possiamo discutere di ogni cosa sul mondo Lazio. Poi tramite il nostro Club e la nostro affiliazione con l’AILC riusciamo anche a regalare alcune esperienze bellissime per i nostri tesserati. A novembre abbiamo invitato Andrea Agostinelli a seguire Fiorentina-Lazio con noi, mentre a Maggio abbiamo invitato Sebastiano Siviglia che era sorpreso dalla passione dei Laziali a Malta.
Verrete a vedere qualche partita di Champions ?
Di sicuro! Seguire la Lazio in Champions è il sogno di tanti Laziali a Malta. L’ultima volta questo sogno e’ stato impedito dal Covid. Adesso vogliamo realizzare questo sogno tra qualche mese.
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