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‘Ricorda Ronaldo’. Dalla croce Guidolin alla cura Giampaolo: il nuovo Muriel, pronto per la Lazio
Keita e la Lazio sono pronti a dirsi addio. Milan e Juventus sono forti sul senegalese, il rinnovo del contratto al momento è un’ipotesi complicata. Parte quindi la caccia al sostituto di Keita, con il nome di Luis Muriel in cima ai desideri della società biancoceleste.
“Somiglia tanto a Ronaldo…”, dicevano sin dai tempi di Lecce, dove deliziava per le sue giocate. Per come si muove Luis Muriel, ricorda davvero il Fenomeno: movenze che incantano, doppi passi e accelerazioni, gol difficili da ogni posizione. Esplode a Lecce sotto la guida di Serse Cosmi, come un padre per Luis: “Muriel ha le stimmate del fuoriclasse, ha la capacità di fare giocate stratosferiche ad una velocità insostenibile per molti”. Poi l’Udinese, e un rapporto non facile con Guidolin che gli imputava di allenarsi poco e di avere la tendenza ad ingrassare. “Mi ha rovinato la reputazione. Mi chiamavano mangione, è stata la mia croce”. In Friuli non riesce a ripetersi con costanza, alternando prestazioni di livello ad altre negative.
Con la Sampdoria rinasce, acquista fiducia e trova un ambiente che lo fa sentire a casa. Mihajlovic lo esalta, “Mi ricorda Ronaldo il Fenomeno”, con Giampaolo si conferma: “Quando sono arrivato me l’avevano dipinto come uno anarchico, indolente. Grandi qualità e poco spirito di sacrificio. Oggi posso dire che è tutto il contrario, è destinato a giocare in una grande squadra”. La stagione di Luis è di alto livello (11 reti), con Quagliarella forma una coppia super, imparando a giocare per la squadra e con i compagni. Decisivo nelle due partite con il Genoa, con la Sampdoria che vince i due derby stagionali (non accadeva dal 1960). All’andata apre le marcature nel 2-1 finale, al ritorno è lui a firmare il gol di una storica vittoria.
Con Keita vicina alla cessione sarebbe un acquisto ideale per la Lazio: seconda punta o esterno, ma anche centravanti al posto di Immobile. A credere forte sin da subito sul colombiano è stato Antonio Di Natale: “Muriel è un grandissimo giocatore, se lo capisce e si controlla fisicamente, fa sacrifici, è più forte di Sanchez. Il cileno aveva più fame di calcio, Muriel ha più qualità ma deve essere più convinto”. Ora Muriel è pronto al definitivo salto di qualità, magari con la maglia biancoceleste e con la felicità di Inzaghi che vede nel colombiano l’innesto ideale per l’attacco della Lazio.
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SERIE A| Il Monza raggiunge la Lazio in classifica, il Bologna sale al quarto posto. Tra Roma e Fiorentina termina 1-1 con tre espulsi
Terza giornata di Serie A, dopo la sfida di venerdì tra Juventus e Napoli e la giornata di anticipi di ieri, che ha visto anche il pareggio della Lazio in casa dell’Hellas Verona. Alle ore 12:30 sono scese in campo Frosinone e Torino, con le due squadre che sono rimaste bloccate sullo 0-0 per tutti i 90 minuti: un pareggio con cui i granata hanno mancato il sorpasso alla Lazio e i padroni di casa l’aggancio ai biancocelesti. Alle ore 15 si sono invece date battaglia Monza e Genoa.
Primo tempo con poche emozioni, annullato un gol per fuorigioco a Ciurria. Nel secondo tempo il copione della partita non sembra essere cambiato, l’occasione più pericolosa della partita arriva solo al minuto 62’, dove Retegui non riesce a segnare da distanza ravvicinata, spedendo la palla alta sul tiro teso di Messias trasformatosi successivamente in passaggio.
La risposta del Monza arriva all’82’ dove Dani Mota trova un gol complicato, protagonista totale dell’azione che lo vede raccogliere palla a centrocampo spalle alla porta, girandola velocemente lungo la fascia destra verso Colpani che saggiamente aspetta il rimorchio di Pedro Pereira che di prima con un passaggio veloce, raso terra trova l’inserimento a centro area di Dani Mota che con un tiro strozzato sul secondo palo trova la rete. La partita termina così 1-0 per i lombardi, che raggiungono e superano la Lazio in classifica.
Il match delle 18 tra Salernitana e Bologna è finito 1-2 per gli ospiti. La squadra di Motta è passata subito in vantaggio al 9′ con Zirkzee, che poi ha raddoppiato al 20′. La Salernitana ha accorciato le distanze al 75′ con Simy, ma alla fine ha avuto la peggio. I rossoblù, assoluta sorpresa di questo campionato, salgono così al quarto posto in classifica. A breve ci sarà Roma-Fiorentina.
Termina anche il match della sera disputatosi all’Olimpico tra Roma e Fiorentina. Partono bene i padroni di casa che riescono a passare in vantaggio subito con Lukaku, poi raggiunti dal colpo di testa di Lucas Martinez al 66′. Il match termina 1-1 e con la Roma in 9, dopo le espulsioni nel secondo tempo di Zalewski e Lukaku. Al termine della partita è stato espulso anche Milenkovic per i viola.
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