Porta girevole fino a un certo punto. In ritiro Inzaghi ha una certa abbondanza, con ben quattro portieri che stanno lavorando ormai da tre giorni agli ordini di Grigioni. Tutti si allenano al massimo e, Strakosha a parte, visto che non ha bisogno di dimostrare di essere il numero uno per quanto fatto vedere l’ anno scorso, gli altri cercano di mettersi in mostra per convincere il tecnico.
E’ altrettanto vero però che la società sta cercando un altro estremo difensore che possa dare una mano al giovane albanese e alimentare una certa concorrenza, anche se il posto da titolare a Strakosha non sembra toglierlo nessuno.

DISCORSO INTRICATO Di nomi, anche di un certo livello, ne girano tanti, da Consigli del Sassuolo, anche se, nonostante abbia il contratto in scadenza la sua valutazione è davvero alta e la sua sarebbe una scelta che metterebbe in gran discussione la posizione dell’attuale numero uno laziale. Dietro restano Karnezis più alcuni rumors relativi a Lamanna del Genoa che potrebbe essere inserito nell’affare Djrodjevic. Guerrieri e Adamonis, rispettivamente ’96 e ’97, si stanno impegnando al massimo in questi giorni ad Auronzo e stanno anche facendo bene, ma sono pure molto giovani per stare entrambi dietro a Strakosha ed essere di supporto per il campionato e l’Europa League. In tutto questo c’è un certo Federico Marchetti che a Formello lavorano con altri giocatori in uscita. Il suo procuratore, Beppe Bozzo, a breve si incontrerà con la società per decidere il da farsi. Una situazione difficile, piuttosto intricata e non è escluso che possa addirittura restare considerato che trovare una collocazione al portiere laziale non è facile. La Lazio vorrebbe rescindere, ma lui e il suo agente non vogliono a meno che non ci sia una sistemazione sicura.

SICUREZZA ED ENTUSIASMO Dal ritiro, intanto, oltre a lavorare e sudare sul campo, sono tornati a parlare alcuni protagonisti. Il più attivo ed euforico è Wesley Hoedt che non ha nascosto la sua sicurezza per un traguardo importante come la Champions: «Con la rosa attuale potremmo essere competitivi per l’Europa che conta, anche se ripeterci non sarà facile, dovremmo lavorare tanto. Il gruppo c’è. Biglia? Mi dispiace per la situazione, ma penso solo a cose che riguardano me». Sul futuro pochi dubbi: «Posso migliorare ancora tanto. Il rinnovo? E’ tutto fatto, a breve, credo tra qualche settimana, tutto verrà risolto». Conclude Wallace che alla radio ufficiale si dice contento «per l’affluenza dei tifosi, sono tanti e ci aiutano a lavorare nel migliore dei modi».

Il Messaggero – Daniele Magliocchetti

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