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E’ stato il primo confronto tra i due club ed è scontro al vertice del girone di Europa League: la Lazio raggiunge la testa della classifica a punteggio pieno e mantiene l’imbattibilità delle trasferte europee, eguagliando il record delle 11 partite senza subire sconfitta nella competizione fino a questa sera attribuito alla Fiorentina.
Partita prevalentemente difensiva soprattutto nella prima metà della frazione di gioco. Ma succede tutto in 30′ secondi, tra il 3′ ed il quarto minuto della partita. Il primo guizzo è della squadra di casa: Balotelli servito bene in area biancoceleste da Sneijder, colpisce di testa e batte Strakosha per firmare così il suo primo gol contro la Lazio. Ma la squadra di Fevre non ha tempo di festeggiare: squadre a centrocampo, e un ottimo schema della formazione biancoceleste lancia in porta Caicedo che è bravo ad infilare in rete approfittando di un grave errore di interpretazione della giocata tra Dante e Cardinale. Intorno al 10′ è la Lazio ad impostare maggiormente la fase offensiva del gioco, seguendo le indicazioni di Simone Inzaghi che ha richiesto ai suoi un pressing più alto. Ma la seconda occasione della partita si presenta ancora al Nizza: protagonista Sneijder che si procura un calcio di punizione da posizione favorevole, ma calcia sulla barriera. Dobbiamo aspettare il 20′ per veder tornare pericolosa la Lazio: scambio Milinkovic Savic-Patric, con lo spagnolo che addomestica il pallone e calcia sicuro, ma il suo destro finisce di poco a lato dalla porta difesa da Cardinale. Altra azione importante per la Lazio poco oltre la mezz’ora del primo tempo: Di Gennaro serve corto Nani che sorprende il portiere della squadra francese il quale non trattiene; di lì a due metri Radu calcia d’istinto, ma il tiro vede solo la traversa. Al 41′ torna a farsi vedere Snejider, sempre su punizione concessa per fallo di Radu su Balotelli: è un tiro cross quello dell’olandese, a servire Dante che impensierisce la difesa biancoceleste. Salva Luiz Felipe all’interno dell’area piccola, e un attento Murgia completa il disimpegno. Finisce con un’azione prolungata della Lazio il primo tempo ma Luis Nani scivola sporcando la conclusione che trova il muro della difesa francese.
Da sottolineare il grande entusiasmo degli oltre 1700 tifosi biancocelesti accorsi all’Allianz Rivera che hanno sostenuto ed incitato la squadra con cori e striscioni per tutti i 45′ minuti.
Secondo tempo che riprende con gli stessi 22 protagonisti schierati dai due allenatori ad inizio gara. E come il primo tempo passano 3′ ed è sempre pericoloso il solito SuperMario Balotelli: brivido per Strakosha che esce male lasciando sguarnita la porta biancoceleste, ma l’ex attaccante di Inter e Milan si allunga troppo il pallone che finisce sul fondo. Altra sua azione elegante al 54′: servito in maniera ottima da Melou, si propone con una sequenza di passi di alto livello ma il tiro manca il quadro della porta. Passano 5′ e Simone Inzaghi cerca di dare più sostegno alla fase offensiva della sua squadra proponendo un doppio cambio: entra Ciro Immobile per Luis Nani alla prima da titolare in stagione ed entra Luis Alberto per un propositivo Di Gennaro. Un finora spento Milinkovic Savic prova ad accendersi al 61′, ma la sua conclusione finisce larga e non impensierisce la retroguardia del Nizza. Ma per il serbo è soltanto questione di misure e di minuti: passano infatti 240 secondi e il numero 21 della formazione biancoceleste è scaltro a battere Cardinale dalla lunetta piccola del rigore dopo esser stato servito da un perfetto assist dal fondo di Caicedo. La Lazio passa in vantaggio e raggiunge le 200 reti nelle competizioni Uefa. Fase offensiva della Lazio che si accende soprattutto dagli inserimenti di Luis Alberto e Ciro Immobile: uno scambio tra i due al 70′ obbliga Cardinale ad una parata su due tempi. Manca l’ultimo quarto d’ora della ripresa che Simone Inzaghi esaurisce le sostituzioni: l’autore del gol del pareggio Felipao Caicedo fa spazio a Lucas Leiva. Il ritmo della partita sembra spegnersi, l’attacco del Nizza si propone soltanto in due occasioni ben gestite dalla difesa biancoceleste e da Strakosha. A far esplodere l’Allianz Riviera è ancora Milinkovic Savic da grande ombra a grande protagonista di questa partita: è ancora il Sergente ad inchiodare Cardinale, svettando più in alto di tutti su pennellata di Luis Alberto dal corner. Due minuti di recupero non bastano al Nizza per riprendere in mano la partita: la Lazio cala il tris ed è sola in testa al girone a punteggio pieno.
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