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Il derby ai raggi X: Leiva e De Rossi a confronto

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Non sarà mai una partita come le altre. Questa è l’espressione che rimbomba tra le mura della capitale nei giorni che precedono il derby. Si azzerano classifiche e si accendono (ancora di più) le rivalità. E’ la prima data di cui si interessa il tifoso biancoceleste e giallorosso non appena viene pubblicato il calendario di stagione. Sfottò, dichiarazioni al veleno, beffe, viene tutto amplificato all’ennesima potenza. Ognuno ha il proprio rito. Preghiere, amuleti, gesti scaramantici. Pur di vincere, pur di affermare la supremazia in città. Si è pronti a tutto pur di tingere Roma dei propri colori. Ansia, occhi al cielo, coreografie, maglie, bandiere, bambini in trepidazione. Lo sfottò del giorno dopo nelle scuole, negli uffici, nelle radio, sui mezzi, sui muri. E’ il derby, e non sarà mai una partita come le altre.

Duelli sugli spalti e sul terreno di gioco uno contro l’altro, fino all’ultimo briciolo di voce, fino all’ultima goccia di sudore. In campo, in particolare sulla mediana, il duello sarà, invece, tra Lucas Leiva e Daniele De Rossi. Entrambi custodi di esperienza e a cui la stoffa da leader di certo non manca.

LE DICHIARAZIONI. “Sono in una buona forma fisica. Sento la fiducia di compagni, staff tecnico, società e tifosi. La rosa è composta da molti giocatori forti e giovani, la caratteristica che mi piace di più è che la Lazio impone il suo gioco in ogni campo” – le parole di Lucas Leiva qualche giorno dopo la straordinaria vittoria ai danni della Juventus in quel di Torino. L’ex Liverpool non ha fatto certamente rimpiangere l’altro Lucas, considerendo le eccezionali prestazioni di cui si è reso protagonista da inizio stagione fino ad adesso.

Daniele De Rossi, uno dei giocatori simbolo della Roma, lo scorso anno in merito alla stracittadina ammisea: “Se a trentatrè anni affrontassi i derby come li affrontavo a venti, sarei già morto. Poi, ovviamente quando si arriva allo stadio c’è sempre un brivido”. Sono senz’altro dichiarazioni che non lasciano spazio a dubbi sull’importanza quasi vitale che investe il derby in entrambe le sponde del Tevere.

 

IL CONFRONTO. Leiva  ha conquistato fin da subito l’ambiente biancoceleste. Nella finale di Supercoppa ha impressionato tutti per aver giocato una gara clamorosamente perfetta. Si è ambientato senza alcun problema nella complicata piazza romana, imponendosi come un vero leader al centrocampo e prendendo in mano l’intera squadra in ogni gara disputata.  Nella stagione in corso il brasiliano ha giocato dieci partite su undici in campionato fin dal primo minuto, Inzaghi non ne può fare a meno, è evidente. In ottocentoventidue minuti giocati non è ancora arrivato il gol. Tuttavia, in merito al suo ruolo in campo i dati sono totalmente soddisfacenti e impressionanti: 91,1%* sono, infatti, i passaggi riusciti (545 su 598 totali). Per quanto riguarda i passaggi lunghi la percentuale si abbassa sensibilmente ma rimane comunque molto positiva: 77,3%.

Daniele De Rossi, perno del centrocampo giallorosso, dopo l’addio di Francesco Totti ha incarnato la figura del capitano ed è senz’altro uno dei personaggi più carismatici e che sente maggiormente la tensione che scaturisce il derby. Finora è sceso in campo dal primo minuto in otto gare su dodici in cui è stato sostituito una sola volta: nello specifico settecentotredici minuti e nessun gol messo a segno. Anche per il centrocampista della Roma i dati sono piuttosto positivi: 83,1% di passaggi riusciti (418 su 503 totali). Dati più che sufficienti anche per i passaggi lunghi: non ha sbagliato nel 70,4% delle volte.

 

*Dati Opta. 


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Byron Moreno, l’arbitro aggredito in un torneo amatoriale: il colpo dato dal calciatore – VIDEO

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L’ex arbitro Byron Moreno, celebre per la disastrosa gestione di gara durante la sfida Corea-Italia nei Mondiali del 2002, è stato vittima di un’aggressione. L’ecuadoriano è tornato ad arbitrare nei tornei amatoriali Guayaquil, in cui al termine di un incontro è stato aggredito da un calciatore. Sui social è stato diffuso il video che riprende il momento in cui il 53enne è stato colpito da dietro da un giocatore della squadra sconfitta.

Di seguito il video:

 


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