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Sui profili ufficiali dei cadetti il messaggio che fa infuriare i laziali nel giorno del 118 compleanno «Auguri per gli II anni in serie B» La figuraccia social rovina la festa • Una figuraccia da serie B, uno scherzo riuscito male nel giorno del compleanno della società più antica di Roma: «Ben 118 anni fa nasceva la S.S. Lazio, il club capitolino ha collezionato 11 presenze nella nostra Lega, con l’ultima apparizione nel 1987-1988», il messaggio apparso ieri mattina attraverso la pagina ufficiale Facebook e il profilo Twitter del campionato cadetto. Una battuta di cattivo gusto, i tifosi biancocelesti hanno replicato attraverso i social: «Potrei annacce artri 16 – ha commentato Alessandro Nicoloso – pe fa a paro co 27 de niente», in riferimento alla Roma nata nel 1927.
Dietro al post pubblicato dalla Lega di serie B infatti potrebbe esserci qualche social media manager di fede giallorossa, il sospetto si è alimentato sul web: «Non c’è nulla di male – ha raccontato Marco – anzi, ci ha fortificati ancora di più verso tutti voi romanisti». C’è anche chi si è fatto delle domande: «Ma perché noi della Lazio siamo stati messi sul profilo della B e nessuna squadra del campionato cadetto è stata mai inserita sul profilo della serie A?». E nel pomeriggio, non a caso, gli amministratori hanno rimosso il post a seguito dei tanti commenti negativi lasciati dagli utenti. Dalla Lega di B hanno cercato di chiaReazioni Monta la protesta dei tifosi e la Lega cancella i post rire la situazione: «Il post è stato rimosso per evitare ulteriori polemiche. I nostri auguri non volevano essere offensivi, al contrario volevano celebrare una squadra gloriosa che in passato abbiamo avuto la fortuna di ospitare nel nostro campionato, allo stesso modo in cui lo scorso 17 ottobre avevamo augurato buon compleanno all’Atalanta e il 3 dicembre al Torino». Poco importa, centodiciottanni di storia e tradizione, la gente laziale si è ritrovata lunedì sera in Piazza della Libertà. E andato in scena – come di consueto – il capodanno biancoceleste, oltre duemila persone hanno atteso lo scoccare della mezzanotte per un brindisi tra cori, sciarpe e bandiere: «Il 9 gennaio 1900 a Roma, in Piazza della Libertà, nove volenterosi giovani guidati dal bersagliere podista Luigi Bigiarelli decisero di fondare una Società che fosse accessibile alla gioventù del popolo e che tramandasse i valori morali ed etici dello sport. Scelsero come simbolo l’Aquila, animale fiero e sinonimo di potenza, vittoria e prosperità, come colori il bianco ed il celeste, in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi. Ed infine il nome, Lazio», questo il comunicato di auguri diramato dal club. Il Tempo
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