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LA LAZIO NELLE SCUOLE | Murgia: “Non mi vedo con un’altra maglia”. Anderson: “Felice dei miei compagni di squadra”. Wallace: “Bullismo? È sbagliato, lo faccio solo su Felipe” | FOTO & VIDEO

enrico.delellis@libero.it'

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“Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia e vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra, di Olympia, simbolo della società biancoceleste. Questa mattina appuntamento all’Istituto Comprensivo Giorgio Perlasca, dove i calciatori Anderson, Wallace, Murgia risponderanno alle domande dei bambini.

ANDERSON – “Spesso ci arrabbiamo in campo quando sbagliamo un passaggio o un gol, però ci passa subito perché pensiamo alla prossima azione. Non sono mai stato invidioso di nessun giocatore, voglio bene a tutti i compagni perché quando si vince lo si fa tutti insieme. Ho giocato una volta in Argentina con il Brasile e siamo usciti scortati dalla polizia, per fortuna non capita mai. Il tifo è bello e bisognerebbe tifare per la propria squadra a prescindere dal risultato. La scuola è importante ti aiuta a crescere e diventare uomo. Dovete fidarvi dei vostri insegnati. Il mio idolo? Ronaldo il fenomeno. Sono tanti anni che sono a Roma, quest’anno stiamo sognando. Il gruppo è unito c’è grande amicizia e i risultati sono dalla nostra”

MURGIA –Non riesco a vedermi con un’altra maglia per ora, il calcio è uno sport bellissimo e di squadra. E’ facile fare amicizia con tutti nonostante persone differenti di nazionalità. Quando ho iniziato a dare i primi calci l’unico pensiero era divertirsi, poi con il tempo ho pensato che sarebbe potuto diventare il mio lavoro, ma la prima cosa ripeto è divertirsi soprattutto quando si è piccoli. Quando si hanno compagni di squadra stranieri all’inizio non è facile, ma grazie agli allenamenti e partite arriva un certo feeling che solo questo sport può garantire”.

WALLACE –Prima della partita parliamo sempre con gli avversari, ci scambiamo gli auguri, poi passiamo più tempo tra di noi per caricarci a vicenda. Sono nato in una zona povera del Brasile, per giocare a calcio ho fatto tanti sacrifici io e la mia famiglia. L’allenamento è una cosa fondamentale perchè attraverso il lavoro cresci. Ci vuole anche tanta fortuna per arrivare ad alti livelli. La fiducia nei tuoi compagni è fondamentale. Perdere non è bello soprattutto non ti fa dormire la notte (ride). A scuola andavo benino, venivo rimproverato spesso, avevano ragione perchè pensavo solo al calcio. Poi una battuta per concludere. “Bullismo? È sbagliato. Lo faccio solo su Felipe Anderson”

 


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Onorato: “Prenderemo una decisione sul Flaminio. La Lazio è libera di fare lo stadio altrove”

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Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Alessandro Onorato l’assessore Alessandro Onorato si è espresso in merito alla situazione Flaminio legata alla Lazio.

Queste le sue parole:

“Parlando di impianti, è inutile discutere di Flaminio se il progetto non c’è. Il Comune di Roma è pronto ad affiancare e supportare il progetto, a seguire l’iter. Ma se il progetto non c’è, non possiamo parlarne.

Ovviamente il presidente Lotito è liberissimo di prendere o non prendere in considerazione il Flaminio, ci mancherebbe. Non vogliamo darlo per forza alla Lazio. Anzi, se Lotito avesse intenzione di farlo altrove, ci dicesse dove e siamo pronti a dare la stessa attenzione che abbiamo dato alla Roma. Lazio e Roma con stadi di proprietà sono un miglioramento importante. Fare uno stadio non è una passeggiata, ecco perché è giunta l’ora di non parlare del Flaminio tanto per parlarne. Ci sono troppe cose in ballo, troppi problemi da risolvere per banalizzare. Se la Lazio non mostrerà interesse, troveremo comunque un modo per ristrutturare il Flaminio. Tanto più che lo abbiamo messo tra le opere per i prossimi. Europei di calcio. Speriamo ovviamente di andare comunque a dama e di restituire l’impianto alla città e di esserci per vederlo. In chiusura, fortunatamente al Parco Lenzini la targa è al suo posto e speriamo possa rimanere li tranquilla per sempre.” 


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