Per Lei Combattiamo
Le 19:27 che hanno cambiato la storia
Il passaggio filtrante di Mauri per Candreva. Il cross al centro del numero 87 con respinta di Lobont. La palla resta lì, rimbalza per alcuni millesimi di secondo, pronta ad essere spedita in rete per fare la storia. Ci pensa l’umile gregario Senad Lulic a farlo, decidendo di diventare immortale. Così da 5 anni il marchio Lulic ‘71 è meravigliosamente radicato nella storia di Roma, è quello che ha deciso il padre di tutti i derby, il derby dei derby, l’unico ad aver in palio un trofeo e non semplici punti. Perché una sconfitta in campionato non la ricordi a distanza di 10 anni, la puoi riscattare qualche mese dopo, anche qualche campionato se ti dice male: una con un trofeo in palio è molto difficile.
Sono passati 5 anni, sembra ieri. Il bosniaco fa sempre parte del presente biancoceleste, ogni volta che affronta i giallorossi si trasforma. E’ ormai il loro incubo, perché “c’è ricrescita ma non rivincita”, sua citazione speciale. Perché si può diventare padroni di una città, di una squadra, anche segnando meno di 300 gol con la stessa maglia. Basta solo saper sfruttare l’attimo, cogliere l’occasione. Senad lo ha fatto alle 19:27 del 26 maggio di cinque anni fa, da quel giorno è diventato il primo Imperatore bosniaco della storia della Capitale. E il suo regno non avrà fine, durerà per tutta l’eternità.
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La denuncia della moglie di Luis Alberto: “Minacce di morte dai romanisti!”
Come riportato da gazzetta.it, Patricia Venegas comunica di aver denunciato tutti coloro che l’hanno minacciata e insultata pesantemente sui social, augurandole anche di morire. Su Instagram la moglie di Luis Alberto ha scritto: “Ecco quanto è malata la gente, per aver festeggiato la mia squadra che tifo da una vita e ieri ha vinto la coppa. E la cosa peggiore è che non ne ho ricevuto solo uno. Voglio anche dire che tutti coloro che si sono dedicati a mandare questo tipo di messaggi, sono stati denunciati”.
Una scia di messaggi da parte di tanti tifosi giallorossi arrivati dopo alcune stories su Instagram di Luis Alberto in coincidenza della finale di Europa League tra Roma e Siviglia, squadra di cui è sempre stato tifoso. Il centrocampista biancoceleste aveva diffuso un video con la sua esultanza per il successo degli spagnoli a Budapest. Con una dedica a Sergio Rico, il portiere del Paris Saint Germain rimasto vittima di una grave incidente per una caduta da cavallo: “Forza amico, dobbiamo festeggiare questa coppa”.
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