Per Lei Combattiamo
L’abbraccio di Verona
Vedi il Chievo e poi…risorgi? Lo spera la Lazio, lo spera ancora di più Milinkovic. Fatica a ritrovarsi il serbo, lontano parente del giocatore dominante ammirato la scorsa stagione. Le voci di mercato e una preparazione ritardata per via dei Mondiali avranno avuto il loro peso. Inzaghi gli chiede un contributo maggiore in fase difensiva, ma non basta a spiegare il momento no del Sergente. In suo aiuto arriva il Chievo, prossimo avversario dei biancocelesti.
Riavvolgiamo il nastro. Era il 27 agosto 2017, seconda giornata di campionato. La Lazio ha steccato l’esordio pareggiando in casa con la Spal, ancora inebriata della Supercoppa vinta contro la Juventus. Partita ostica come spesso accade a Verona, a Immobile risponde Pucciarelli. Il secondo tempo è un assalto alla porta di Sorrentino, ma all’89’ il risultato è ancora di 1-1. Poi arriva il colpo del fenomeno: bolide di Milinkovic al limite dell’area su assist di Parolo, Sorrentino non può arrivarci. Esplode il settore ospiti, impazzisce Inzaghi che si riversa sul campo per rincorrere il serbo. Più di un abbraccio, una simbiosi tra squadra e tecnico forte e trascinante. “Tutto in un abbraccio, che emozione questa scena! Grande Sergente, grande Ciro! Forza Lazio!“, il commento post gara di Gaia Lucariello, moglie del mister.
La Lazio domenica al Bentegodi non può sbagliare. Il Chievo ha fermato il Napoli al San Paolo, si preannuncia una battaglia. E per vincere le battaglie servono i sergenti. Un anno fa in casa del Chievo arrivò la sua prima perla stagionale, la prima lontano dall’Olimpico dove non ha ancora lasciato il segno in questo campionato. Vedi il Chievo e poi…
IL VIDEO DEL GOL DI MILINKOVIC
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La Repubblica | I biancocelesti puntano sull’effetto-Provedel
Come riportato da La Repubblica, stasera contro il Monza Immobile sarà titolare nel tridente offensivo. A centrocampo vedremo per la prima volta Guendouzi nella formazione iniziale (al posto di Kamada), poi staffetta in regia tra Cataldi e Rovella; Luis Alberto intoccabile nel ruolo di mezzala-play-rifinitore-tutto. Il pubblico dell’Olimpico dedicherà un applauso speciale a Provedel, eroe martedì in Champions. Peccato che siano stati venduti appena cinquemila biglietti, i tifosi protestano per il caro prezzi.
Approvato intanto il bilancio al 30 giugno 2023, il quinto di seguito chiuso in perdita: -29,5 milioni. Negativo anche il patrimonio netto (38,04 milioni), ma la società rassicura perché il prossimo anno, visti i ricavi della Champions, del secondo posto e le altre entrate previste, i conti torneranno in equilibrio. Aumenta il fatturato, ora a quota 148,33 milioni, con un incremento di 13,08 milioni rispetto allo stesso periodo della stagione precedente.
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