(AdnKronos) – Anche gli ultras della Curva Nord della Lazio avrebbero piacere ad incontrare il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo dice all’Adnkronos Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli, storico capo ultras degli Irriducibili, all’indomani delle polemiche sorte dopo che il vicepremier, in occasione della festa all’Arena di Milano per i 50 anni della Curva Sud del Milan, è stato fotografato mentre salutava Luca Lucci, capo ultras dei RossoNeri, aprendo a interrogativi circa l’opportunità che il titolare del dicastero dell’Interno socializzi in pubblico con indagati. In quella circostanza Salvini ha tagliato corto a chi gli faceva notare una possibile incongruenza di ruolo, evidenziando che lui stesso era ‘indagato tra gli indagatì. Una vicenda che secondo Diabolik, comunque, «è stata strumentalizzata. Vedere qualche politico vicino alla curva fa sempre piacere, soprattutto un ministro». «Magari lo potessimo incontrare» confida il capo ultras: «gli potremmo raccontare tutte le problematicità che incontriamo e tutta la repressione che subiamo qui a Roma da anni, quale nessuna altra curva ultras. Faccio un esempio: noi qui a Roma non possiamo fare nulla, ma se un milanista viene a Roma può accendere una torcia e nessuno gli dice nulla. Ci sono atteggiamenti diversi». «Però che sia chiaro – conclude scherzando – anche qui sarebbe in mezzo a pregiudicati e indagati».

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